IL COLPO

Rovereto. Tentata rapina alla Rurale in via Craffonara

E' accaduto ieri, 22 maggio, verso mezzogiorno; un uomo ha minacciato i cassieri, ma non ha ottenuto nulla: le casse sono automatizzate



ROVERETO. Con il grosso delle forze dell’ordine concentrato sui servizi di sicurezza per la tappa del Giro d’Italia e la città spaccata in due dall’asse invalicabile di corso Rosmini, la filiale della Rurale di via Craffonara si prestava, nella mente del rapinatore, ad un colpo.

Entrato in filiale coprendosi la testa con un ombrello e portando una sciarpa sopra il volto, l'uomo ha estratto un grosso coltello da cucina minacciando i due cassieri presenti. Il tentativo di rapina, però, non è andato a buon fine perché la Rurale di Lizzana si è dotata di casseforti automatizzate, temporizzate e dotate di allarme: prima di accedere al contante, il cassiere deve istruire tutta la procedura burocratica e passare una serie di controlli incrociati. Solo alla fine il complesso macchinario eroga la somma richiesta, contata al centesimo.

Tutto ciò ha scoraggiato il malintenzionato, il quale è uscito a piedi, risalendo via Craffonara. Sulle sue tracce, ora, le forze dell'ordine. 













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