La palestra del Liceo Filzi occupata e usata da latrina 

L’intrusione con scasso. I bidelli si sono accorti al mattino che la porta d’accesso era forzata ignoti avevano bivaccato durante la notte sui materassini ginnici. È la seconda volta in tre mesi



ROVERETO. L’ipotesi è che si tratti di balordi o senzatetto in cerca di un riparo della notte. L’aspetto sgradevole però è che alla mattina i bidelli del Liceo Filzi, entrando in palestra, hanno trovato la porta d’accesso forzata e i materassini in disordine. Gli intrusi avevano dormito lì, e per soddisfare i propri bisogni fisiologici hanno pensato di utilizzare la palestra stessa, che si presentava sporca e inutilizzabile.

La denuncia in commissariato. Il dirigente Giuseppe Santoli ha fatto chiamare la polizia e una pattuglia del commissariato ha subito eseguito un sopralluogo. La denuncia è stata sporta contro ignoti, anche perché non sono state di alcuna utilità le riprese dell’impianto di videosorveglianza, presente ma in avaria. Mancando anche gli allarmi acustici sugli infissi della palestra - mentre sono attivi nel palazzo sede -, per il gruppo di “occupanti” è stato facile introdursi senza essere né visti né sentiti, dormire sui materassini e provvedere alle proprie necessità fisiologiche, prima di togliere il disturbo di buon mattino.

Il bis di dicembre. Ieri mattina i bidelli non hanno notato nessuno sul posto, quindi a quell’ora gli intrusi erano già andati via. «Non è la prima volta che accade purtroppo - commenta il dirigente Santoli -, poco prima di natale avevamo avuto un’altra “visita”, in quell’occasione c’erano stati anche danni maggiori. Questa volta il danno è soprattutto per la scuola, abbiamo dovuto chiudere la palestra e chiamare un’impresa di pulizie per sanificare i locali, di conseguenza le lezioni di educazione fisica sono state sospese».

La richiesta di maggior tutela nella sorveglianza attiva e passiva della scuola è stata inoltrata da tempo alla Provincia, ma di questi tempi appare già come un successo ottenere dall’ente pubblico il ristoro dei danni. GI.L.













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