La Caretera: tanta velocità goliardia e humor in calo 

La popolare gara di auto senza motore a Riva di Vallarsa. Sempre più i “professionisti” Il pubblico riempie i prati, ma c’è più competizione: solo 5 su 49 i mezzi creati per divertimento 



Vallarsa. All’undicesima edizione, La Caretera è ormai una macchina ben rodata che non si inceppa mai. Il pubblico come sempre si inerpica sui prati per godersi la fantasia costruttiva dei partecipanti, più che il brivido della velocità. E in questo forse quest’anno le aspettative sono andate in parte deluse per la scarsa presenza di kart goliardici: solo cinque i mezzi autocostruiti con lo scopo di divertire, più che per la prestazione pura. Per contro, sono in aumento i velocisti veri, quelli che entrano in affilate monoposto a forma di sigaro che ricordano un po’ le Formula 1 degli anni Sessanta. E sono sempre più veloci e agguerriti. In tutto erano 49 le squadre in gara, per la maggior parte da fuori provincia. Un segnale di forte interesse per la gara, che è la terza prova del campionato italiano Soap Box Scuderia Ferrari Club.

Il tracciato è quello tradizionale, da Bruni a Riva, su cui si corrono tre manches: vince chi totalizza un tempo inferiore sommando i tempi delle tre manches. Le categorie sono diverse: le speedcar, che scendono da Bruni in un minuto e 20-22 secondi, i kart tradizionali, che spuntano tempi un po’ più alti (da 1’33” a 1’44”), i kart (con tempi vicini a 1’30”), e le “vere” auto della Caretera, quelle creative o goliardiche, che sono di solito le più ammirate. Tra queste l’ha spuntata “El disnar” di Andrea Micheli e Nicola Botti, una vera tavola imbandita con tanto di bicchieri di cristallo, davanti a “Octopus” di Stefano Dallalibera e “La Casa” di Tiziano Botti e Martina Veronesi.

Tra le speedcar, ha vinto Giancarlo Fugazza della Sfc Bologna, davanti agli aretini Gerold Spitaler e Emanuele Lapini. Nei kart tradizionali, vittoria del bolognese Sauro Donini davanti a Enrico Grossi di Valsamoggia e a Licio Manneschi della Sfc Arezzo. Nei kart, filotto della Sfc Valsamoggia: vince Spartaco Targhetto davanti a Diego Domenighini e a Claudio Serioli. Nei kart junior, vince l’unica concorrente: Sofia Donini, soli sette anni. Premiata anche la Scuderia Ferrari Club di Vallarsa, organizzatrice della gara, per i 35 anni dalla fondazione.













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