ROVERETO. Con i lavoratori disoccupati impiegati in Intervento 19 verrà pulito il bordo dell’alveo dei Rio Cavallo, sfalciata l’erba lungo i cigli della strada che da Volano porta fino alla cima del Finonchio, sistemato il Canale di Piena che da Capet arriva fino a dietro Beseno, riordinato il sentiero per la Scanuppia. E poi ancora, il riassetto degli arredi urbani, la ricostruzione di muretti, la pulizia delle canalette e altri lavori

Sono ben 132 gli interventi in campo di ripristino ambientale attivati dalla Comunità della Vallagarina in accordo con i Comuni, che verso la seconda metà di aprile e i primi giorni di maggio partiranno attraverso l’intervento 19, dando un lavoro - seppure temporaneo - a 57 persone.

L’intervento 19 non è solo un ammortizzatore sociale, ma è anche un serbatoio di aspettative per tante persone prive di lavoro.

È un obiettivo che la Comunità della Vallagarina persegue da anni, quello di sostenere, utilizzando parte dei fondi derivanti dalla riscossione dei sovracanoni di derivazione delle acque a scopo idroelettrico, i lavoratori in difficoltà.

L’attivazione dell’intervento 19 della Comunità della Vallagarina, si affianca a quello attivato dai singoli Comuni della valle (ma anche dalle Case di Riposo) che entro l’11 marzo hanno presentato la richiesta di finanziamento alla Provincia.

Nel contempo al Centro per l’Impiego sono arrivate 745 domande di adesione, un trend che si conferma quasi identico allo scorso anno quando le domande erano state 754.

Sul territorio dell’intera provincia con questo strumento vengono occupate ogni anno oltre duemila persone.

Le squadre organizzate dalla Comunità della Vallagarina sono in tutto sei: quattro si occuperanno del ripristino ambiente, una delle pratiche di archiviazione e un'altra di occuperà di servizi sociali.

Nello specifico nel verde verranno impiegati 43 lavoratori, sei invece nel riordino archivi e otto nel servizio sociale.