In Scanuppia decine di svastiche 

Sono comparse la notte prima della festa. I ragazzi del Gruppo Giovani hanno dovuto raschiarle anche dagli alberi



BESENELLO . Davvero un brutto risveglio, per i giovani di Besenello, domenica scorsa. Si sono trovati il prato, gli alberi, la strada, persino i sassi segnati da svastiche disegnate con la bomboletta. Qualcosa di ripugnante, che - grazie all'azione immediata dei ragazzi - è stata immediatamente cancellata. Il gesto, compiuto da ignoti, è stato immediatamente condannato da ragazze e ragazzi, che quasi si sono scusati pubblicamente perché sono stati costretti, per rimuovere quei simboli, a togliere parti di corteccia delle piante. Tutti i simboli sono stati rimossi, resta il pugno allo stomaco che ragazze e ragazzi hanno subito quando, al risveglio in montagna, si sono visti i luoghi che tanto amano e frequentano segnati da svastiche. Qualcosa che difficilmente si dimenticherà, purtroppo. Quelli del Gruppo giovani avevano promosso nel fine settimana un incontro sulla montagna del paese, Scanuppia, prima della tradizionale messa alla chiesetta prima di Ferragosto. Per la gioventù di Besenello è un appuntamento fisso in agosto, periodo in cui tante famiglie del paese trascorrono le giornate nelle villette presenti sulla montagna che sovrasta il paese. Il gruppo giovani, associazione giovanile storica di Besenello, si dà appuntamento nel week end prima di Ferragosto per stare assieme e trascorrere delle serate in compagnia al fresco. Tanti si aggregano, e anche quest'anno la compagnia non mancava. Fatto sta che a notte inoltrata degli ignoti, forse alticci (e, stando a quello che hanno disegnato, verrebbe da sperare lo fossero) hanno imbrattato con delle bombolette spray tutta l'area con delle svastiche. La domenica mattina ci sarebbe stata la messa, e ragazze e ragazzi non hanno avuto dubbi su cosa c'era da fare. Per loro è stato un lavoro penoso quanto faticoso, ma tutto è stato cancellato in pochissimo tempo. Il gesto ha però colpito molto quelli dell'associazione, tanto che il giorno successivo hanno voluto denunciare pubblicamente l'accaduto sulla loro pagina Facebook. Senza dare soddisfazione però agli autori della bravata: le foto delle svastiche non sono state pubblicate. «Nella scorsa notte si sono verificati dei fatti di vandalismo a sfondo razziale - si legge nel loro post - la cosa ci ha lasciati attoniti e molto delusi. È stato però superato il limite, non abbiamo bisogno di persone come quelle responsabili dei fatti accaduti, siano un atto di goliardia o di vero e proprio odio razziale, quindi oltre a prendere le distanze dai fatti accaduti e condannarli chiediamo agli autori di non presentarsi più alle nostre iniziative. Abbiamo provveduto per quanto possibile a rimuovere i graffiti dagli alberi, purtroppo rovinandone la corteccia e per questo chiediamo scusa, ma è stata l'unica soluzione. Nel caso qualcuno riuscisse ad individuare gli autori lo preghiamo di contattarci. Non alleghiamo foto per non dare ulteriore visibilità all'accaduto». (m.s.)

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