In fabbrica, formazione con il Cfp 

Il Veronesi mette a disposizione corsi di aggiornamento per i metalmeccanici



ROVERETO . La vostra azienda non organizza corsi di formazione per la vostra qualificazione professionale? Allora li potete fare al Veronesi. L'invito è per i metalmeccanici (intesi nel senso più ampio: tutti i lavoratori con il contratto nazionale metalmeccanici, che in Trentino sono circa 12 mila). Il contratto nazionale, rinnovato nel 2016, prevede che le aziende offrano ai loro dipendenti tre giorni di formazione nell'arco di tre anni; pochi, si dirà, ma prima erano pari a zero. Si tratta di corsi specifici in ambito professionale, quanto mai importanti soprattutto per gli operai. Questi ultimi in passato ricevevano scarsa o nulla formazione, eccezion fatta per quella obbligatoria sulla sicurezza, e costituiva un handicap per questi lavoratori. Piaccia o no, non è più come una volta, che un operaio entrava in una fabbrica e poteva rimanervi fino alla pensione, facendo grosso modo la stessa cosa. La velocità del progresso tecnologico impone continui aggiornamenti, ed espone al rischio di rimanere "fuori gioco" i lavoratori meno formati. Ecco perché i sindacati, a suo tempo, avevano spinto per inserire nel contratto metalmeccanici la formazione per la qualificazione professionale: un diritto, per tutelarsi in vista del futuro. Il problema qual è ora? «Le aziende più grandi si sono già attrezzate - spiega Manuela Terragnolo, della Fiom Cgil - ma tante, tantissime realtà, soprattutto quelle piccole, non hanno organizzato nulla per i loro dipendenti». Ecco perché la Cgil ha chiesto al centro Veronesi di organizzare dei corsi per i metalmeccanici. La legge stabilisce che se entro la fine del 2018 le aziende non avranno almeno programmato delle attività di formazione, i lavoratori potranno rivolgersi all'esterno. Gratuitamente: le aziende devono mettere a disposizione del lavoratore 300 euro (che possono essere finanziati da Fondimprese) e due giorni di permesso retribuito. «Questa offerta rientra negli obiettivi del nostro ente - spiega la direttrice del Veronesi Laura Scalfi - abbiamo preparato un catalogo di proposte che incontra sia le esigenze delle imprese che i desideri dei lavoratori, ed è suddiviso in quattro aree. Ci sono corsi di tipo tecnico-gestionale, corsi di lingue (anche italiano per stranieri), di informatica e sulle cosiddette "soft skills", cioè su capacità relazionali, di lavorare in squadra, sulle competenze. Tutte le offerte sono sul nostro sito». La richiesta è stata fatta al Veronesi dalla Cgil, ma i corsi sono aperti ovviamente a tutti i lavoratori, sindacalizzati e non, di tutta la provincia. (m.s.)













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