Due caprette sbranate dal lupo ad Obra 

Ennesimo attacco in Vallarsa. Il sindaco Plazzer preoccupato: «Sono sempre più vicini alle case. Bisogna intervenire»



VALLARSA. Il lupo (o più probabilmente i lupi visto che si muovono in branco) è tornato a colpire in Vallarsa. Non si tratta soltanto di un avvistamento (piuttosto frequente anche vicino alle abitazioni) ma di un attacco contro due caprette custodite in una stalla-recinto a Zendri, gruppo di case di Obra di Vallarsa. Le due caprette erano di proprietà di Mario Martinelli, conosciutissimo scrittore di montagna e promotore con la sua compagna Fiorenza Aste, che le custodiva in uno spazio recintato vicino a casa. L’incursione del lupo (che ha saltato un recinto alto un metro e mezzo) è avvenuta nella notte tra sabato e ieri ma nessuno a quell’ora si è accorto di nulla. Soltanto ieri mattina quando un vicino di casa si è avvicinato al recinto per portare qualcosa da mangiare alle due caprette (una camosciata ed una nana tibetana) ha notato nel prato i due corpi sbranati ed ha avvertito la Forestale ed il veterinario. Al di là del valore affettivo delle due caprette, ormai vecchiotte visto che hanno 17 anni e che per anni sono state anche le compagne di escursione di Martinelli, in tutta la valle c’è preoccupazione. «Il nostro timore - afferma il sindaco Massimo Plazzer - non è tanto per i lupi che sbranano qualche camoscio o capriolo nel bosco, quanto piuttosto per la loro presenza sempre più vicina alle abitazioni. Dopo Foxi (due capre sbranate dai lupi nel giardino di una abitazione in gennaio ndr) ora dobbiamo registrare un altro attacco vicino alle case. Con l’assessore Dallapiccola si è parlato delle soluzioni per tutelare gli animali all’alpeggio, ma ora siamo difronte ad una situazione diversa, ancora più preoccupante. Se nel bosco si può imparare a convivere con il lupo, qui le cose cambiano. Chiederò alla Provincia di intervenire in qualche modo, di trovare una soluzione perché non basta più fare un recinto per tutelare mucche o capre e nemmeno si possono prendere e mettere in paese cani per tenere alla bada i lupi perché diventerebbe un problema nel problema. Una soluzione va individuata in tempi brevi: sarà la Provincia a dire cosa bisogna fare» conclude Plazzer mentre è in corso una raccolta firme (pagina Fb di Michele Dallapiccola assessore) della petizione «per effettuare azioni più efficaci per garantire la convivenza di questi animali con l'uomo».(g.r.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA.













Scuola & Ricerca

In primo piano