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Dopo Das Mor e il bar Depero la «fuga» da corso Rosmini

ROVERETO. Le ultime chiusure, in ordine dei tempo, sono state quella clamorosa di Das Mor, la piadineria-cocktail bar aperta nell’aprile del 2015 nei locali dell’ex Moncafé, e quella del bar Depero,...



ROVERETO. Le ultime chiusure, in ordine dei tempo, sono state quella clamorosa di Das Mor, la piadineria-cocktail bar aperta nell’aprile del 2015 nei locali dell’ex Moncafé, e quella del bar Depero, che risale alla scorsa settimana. La seconda, stando alla proprietà, è solo temporane e prelude a un rapido cambio di gestione, ma che il braccio est corso Rosmini - quello di maggior pregio commerciale - si stia confrontando con una crisi di proporzioni mai viste lo dicono i fatti. Nelle scorse settimane se n’è andata anche la parafarmacia, traslocata in via Roma, e mentre in piazza resiste il bar Rosmini, con una recente gestione che sta incontrando il gradimento dei roveretani, le cose non vanno altrettanto bene all’Antico Caffé Rosmini, l’ex storico bar Sport, che potrebbe chiudere a brevissimo. Colpa degli afitti e delle spese, da un lato, ed è in effetti oggettiva la pressione fiscale e burocratica sulle attività commerciali. Colpa anche dell’improvvisazione, secondo alcuni, perché i tempi sono cambiati e non basta più aprire la serranda per avere il locale pieno. C’è chi ad esempio ha rilevato dei locali, o li ha rinnovati - qualche esempio in centro non manca - con un ottimo ritorno. Ma forse c’è un terzo elemento da considerare: la capacità attrattiva, che non dipende tanto dalla posizione (che pure influisce sul successo o l’insuccesso di un’attività), spesso legata a doppio filo alle capacità imprenditoriali.













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