MORI. «Con la scomparsa di Fiorenzo perdo un riferimento importante per me. Un uomo che ha dato moltissimo alla sua comunità e alla Lega, che ne incarnava lo spirito e i valori. Ma non solo: con la presidenza del consiglio comunale Fiorenzo ha assunto un ruolo istituzionale che va oltre i partiti e gli schieramenti politici, un ruolo che ha saputo svolgere con grande capacità ottenendo il rispetto di tutta la comunità». Per il presidente della Provincia Maurizio Fugatti la notizia della scomparsa di Marzari «è stata un fulmine a ciel sereno: ci eravamo visti alla Ganzega qualche giorno fa e il pensiero era alle prossime elezioni comunali. Fiorenzo nel 1993 veniva a casa mia e la mia prima tessera della Lega me la fece lui. In 26 anni abbiamo vissuto le varie fasi della Lega, i momenti più belli e quelli meno belli, ma lui c’era sempre impegnato a tirare il carretto in qualsiasi situazione... Conscio dei suoi limiti e dei suoi pregi Fiorenzo era una persona per bene che guardava l’interesse della comunità che per questo lo ricambiava. Durante il tour elettorale di Salvini, Fiorenzo ha riempito la piazza più di chiunque altro in Trentino».