pompieri in via del garda 

«Boato e colonna di fumo» Falso allarme alla Marangoni

ROVERETO. Il rapporto della Marangoni con il suo rione è tormentato da anni. Quelle cataste di gomme all’esterno e ancor più l’inceneritore, con la lunghissima stagione delle “polveri nere” che la...



ROVERETO. Il rapporto della Marangoni con il suo rione è tormentato da anni. Quelle cataste di gomme all’esterno e ancor più l’inceneritore, con la lunghissima stagione delle “polveri nere” che la vulgata attribuiva con certezza all’impianto, mantengono alto un livello di attenzione che oggi, nell’era dei social, viene amplificata fino al panico anche quanto pare non essere proprio il caso. Ieri evidentemente il caso non era, visto che dopo essere arrivati in forze e a sirene spiegate, i pompieri se ne sono tornati a Trento archiviando l’accaduto come “falso allarme”.

È successo che a metà pomeriggio nella zona si sia avvertito (dicono i testimoni) “un boato” seguito dall’innalzarsi di “una colonna di fumo nero”. Qualcosa ovviamente c’è stato, perché ai pompieri di Trento è arrivata una raffica di segnalazioni. E sono partiti preparati per affrontare un incendio in una delle aziende più delicate da questo punto di vista, perché la gomma brucia, emette fumi che non sono propriamente aerosol ed un calore formidabile, che rende difficilissimo lo spegnimento. Mentre autopompa e autoscala si precipitavano da Trento in via del Garda, venivano preallertati anche tutti i corpi di volontari della Vallagarina. Per fortuna nessuno di loro ha dovuto poi effettivamente partire. Il controllo in azienda ha permesso di concludere che si era trattato di un qualche malfunzionamento nel corso del normale processo di lavorazione, che non ha comportato danni né rischi per le persone né tantomeno il pericolo di un vero incendio. Insomma, botto e fumata ci sono stati, ma niente di drammatico né di eccezionale. Ogni anno sono parecchi gli allarmi e in qualche caso anche con danni significativi. Stavolta non sarebbe successo proprio nulla. “Falso allarme” nel linguaggio dei Vigili del Fuoco. Diciamo allarme non giustificato. (l.m)













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