ROVERETO. Secondo il consigliere 5 Stelle Filippo Degasperi, ci sono delle “Anomale procedure amministrative adottate dagli uffici del Mart”. Si rifà, e ne chiede conto con una interrogazione provinciale, ad una assunzione a tempo determinato. Possibile, sostiene, ma solo “per garantire servizi essenziali oppure per sostituzione di personale assente dal servizio ma con diritto alla conservazione del posto”. E non per la copertura di posti vacanti. Al contrario gli risulta che il Mart “sia nel gennaio 2013 (con contratto da 08.01.2013 prorogato fino al 07.01.2016) che nel giugno 2017 (con contratto di un anno, prorogabile per altri 2 anni) ha assunto a tempo determinato lo stesso soggetto, dapprima, in qualità di assistente tecnico per la copertura di un posto vacante per esigenze straordinarie di servizio non essendo il relativo posto nemmeno previsto nella dotazione organica, e successivamente in qualità di assistente tecnico”. Inoltre, prosegue Degasperi, il dirigente amministrativo del Mart “nel dicembre 2012, a copertura dell’assenza di dipendente a tempo indeterminato dal servizio in quanto in comando presso la PAT (dipendente quindi con diritto alla conservazione del posto e come tale sostituibile), utilizzando la graduatoria per assunzioni a tempo determinato vigente presso il Comune di Rovereto, per il profilo professionale di Assistente tecnico, chiamava a colloquio due candidati, il terzo e il sesto”. Al termine del colloquio, era stato assunto per un anno il sesto in graduatoria. Secondo Degasperi con due “stranezze”: il colloquio, attingendo ad una graduatoria che è figlia di un concorso, non ha senso. E ancora meno può essere sovvertito l’ordine di graduatoria.

Di tutto questo chiede quindi conferma e spiegazione.