Alzheimer, una rete per aiutare le famiglie 

La Vannetti a capo di un ciclo di incontri per supportare chi assiste i malati A Rovereto da marzo esiste un numero unico per chiedere aiuto e informazioni



ROVERETO. Ottocento persone affette da demenza senile, di cui la gran parte da Alzheimer. E questo vale per la sola Rovereto. Sono numeri importanti, e spesso non si riesce ad intercettare tutte le famiglie, molte delle quali, per pudore o “vergogna” si chiudono. Anche per questo Vannetti, Comune e tutta la rete di associazioni che si occupano del problema lanciano il progetto “Alzheimer tra noi”. Si tratta di un ciclo di incontri, tra il mese di settembre e ottobre. Si parlerà non solo di assistenza, ma anche di accorgimenti specifici che le famiglie possono seguire: ad esempio, lo stesso arredamento di un appartamento va ripensato se ci vive una persona con l’Alzheimer.

Questo ciclo di incontri è promosso in occasione dell'Alzheimer Fest, evento di portata nazionale che si terrà a Levico il prossimo fine settimana (dal 14 al 16 settembre) e della giornata mondiale dell'Alzheimer (21 settembre). Sono coinvolti l'assessorato alle politiche sociali del Comune di Rovereto, la cooperativa sociale Vales, la sezione Aima di Rovereto, la Casa Generalizia del Pio Istituto delle Piccole Suore Sacra Famiglia, l'azienda sanitaria (ambito Vallagarina), l'associazione Insieme per gli anziani. «È importante che le famiglie con malati di Alzheimer portino all’esterno delle loro case il loro vissuto – ha detto la presidente della Vannetti Daniela Roner – condividere esperienze, confrontarsi, fare comunità sono cose che possono dare sollievo, consolazione, alleviare le sofferenze».

«A Rovereto ci sono 800 persone con demenza senile, di cui circa 5/600 affette da Alzheimer – ha aggiunto l’assessore alle politiche sociali del Comune di Rovereto Mauro Previdi – il centro di ascolto avviato in marzo serve a venire incontro alle famiglie. Il servizio è anonimo, ed è importante. Se le famiglie tengono tutto chiuso nel loro cerchio, il problema di un malato in casa è una montagna, se ci si apre le difficoltà diventano un sassolino. Proprio per questo, in vista della ristrutturazione della Rsa di via Vannetti, penseremo a servizi intermedi per alleviare e dare ristoro alle famiglie».

Una delle novità attivate di recente a Rovereto è il “centro ascolto Alzheimer”, che risponde al numero 0464 / 452902: si può chiedere informazioni, appuntamenti con esperti, consigli, indicazioni, tutto in forma anonima. «Abbiamo avuto pochi accessi sinora, promuoveremo di più questo servizio», dice Previdi.

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