Allestite nei parchi cittadini le 9 casette di book crossing 

Un invito a leggere e condividere. I libri messi a disposizione dalla biblioteca civica si possono prendere liberamente e altri se ne possono lasciare. L’esordio è più che incoraggiante


Michele Stinghen


Rovereto. Nove casette verdi e gialle (i colori della città di Rovereto): sono nei parchi della città e delle frazioni, e sono colme di libri. È il "book crossing" del Comune, lanciato e gestito dalla biblioteca: in questi piccoli armadietti si potrà liberamente lasciare un libro che si è già letto e non si vuole più tenere in casa, o prendersene uno depositato da altri. Tutto gratuitamente. Questa "libertà" e la collocazione degli armadietti espone la cosa anche al vandalismo, e c'è già stato qualcuno che ha voluto "battezzare" la casetta al parco Dionisi di Sacco. Venerdì scorso, due ore dopo la collocazione, la porticina era già stata divelta; per fortuna si stanno anche facendo gli anticorpi a questi comportamenti incivili, dato che, appena visto il danno, due persone hanno lasciato due biglietti con un messaggio agli "ignoti": "Complimenti! Hai rotto qualcosa che appartiene a tutti e anche a te", "Vergogna, sei un cafone", si legge nei foglietti lasciati sulla casetta. Per fortuna ci hanno pensato gli uomini del servizio ripristino e dell'Amr (che avevano montato le casette) ad aggiustare tutto. Adesso è come prima, e si spera che non venga più rovinata. Anche perché tanta gente sembra aver subito apprezzato la proposta della biblioteca civica. «Abbiamo cominciato depositando nelle casette alcuni libri di proprietà della biblioteca, di cui avevamo copie in più, caratterizzate dal biglietto "libri liberi" - spiega il direttore Gianmario Baldi - ma ci siamo accorti che quasi subito alcuni sono stati presi, e di nuovi ne sono stati lasciati». Diversi libri provengono da donazioni di cittadini. Le casette rimarranno fisse; ovviamente si parte all'inizio della bella stagione, momento in cui cresce la frequentazione dei parchi. Gli armadietti sono stati collocati nei parchi di Borgo Sacco, Santa Maria (via Prima Armata), ai Giardini alla Pista di via Dante, ai giardini d'Istria in via Benacense, al parco del Brione, quello di San Giorgio, a Noriglio, ai giardini di Marco e a quello di Lizzana in via alla Piof. Casette sono state richieste dal circolo S.Maria, dagli oratori, dal liceo Filzi, da Calliari Fiori di Volano, dall'area camper di Giazzera, dall'ostello. Il book crossing, finora a Rovereto limitato ad un'iniziativa di privati in via della Terra, è destinato a diffondersi a macchia d'olio. «Il libro è ancora un oggetto sentito e amato - commenta la vicesindaca Azzolini - e lo vediamo dalle prime risposte a questa iniziativa, ma non solo. La frequentazione della biblioteca, il successo delle librerie Arcadia e Piccoloblu dimostrano che leggere libri piace». M.S.













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