Alberi, timori del blitz con la “Celere”  

Gli attivisti sono in fibrillazione: motoseghe pronte ad entrare in azione dalle 5 di domani per il taglio già annunciato


di Michele Stinghen


ROVERETO. Alberi, sale la tensione e domani si teme il “blitz”. Il Comitato “Salviamo gli alberi di viale Trento” si prepara ad un atto di forza, contro il possibile taglio delle amate piante, proprio domani. La paura che da un momento all’altro potessero partire i lavori serpeggiava da diverso tempo, ma l’allarme è scattato ieri, quando è apparsa sull’albo pretorio del Comune di Rovereto un’ordinanza fin troppo chiara. “Divieto di transito, anche ciclabile, in viale Trento, nel tratto tra via Brione e via Chiocchetti, dalle 5 alle 18 del giorno domenica 22 aprile”. Ci sono di mezzo anche via Baratieri e via Magazol, ma il giorno inconsueto e l’orario quasi antelucano - le cinque di mattina - sembrano non lasciare dubbi. Nell’ordinanza il Comune è stato abbastanza generico, “interventi lungo le strade per riqualificare i contesti”, senza precisare se si tratta o meno del primo passo per la riqualificazione di viale Trento.

Un altro elemento fa venire i sospetti: l’ordinanza è presente sull’albo pretorio, il cui accesso prevede diversi passaggi sul sito Internet comunale; non è invece riportata sulla homepage, dove altrimenti si citano tutti gli altri provvedimenti. Per dire, il divieto di transito su via Artiglieri per la Sgnoccolata di domenica prossima, emesso sempre ieri, così come il divieto in via Fontani a Noriglio di lunedì, campeggiano in testa, nessuna traccia della ben più imminente chiusura di viale Trento di domani. Via che peraltro ci pare un po’ più importante di via Fontani.

Il Comitato Salviamo gli alberi da ieri è in fibrillazione, e probabilmente pochi di loro dormiranno stanotte. La tensione sale anche perché, giusto ieri, sono apparsi per il centro alcuni manifesti contro il sindaco (dai quali il Comitato ha preso le distanze). Tutto potrebbe sfociare nello scontro tra comitato e ditta che dovrà tagliare gli alberi domattina. «Ci sono voci che è stata allertata la “Celere” - afferma Ornella Guerra, portavoce del comitato - tra questo e i costi extra per far lavorare la ditta la domenica, sono tutti oneri che ricadono sulla collettività. Noi siamo pronti, sono nove mesi che siamo pronti e che vigiliamo». Anche se non ci sono azioni dichiarate, è probabile che gli attivisti pro-alberi faranno di tutto per impedire i lavori ed il taglio delle 45 piante che corredano il viale.

Il Comitato, giusto ieri, aveva depositato il secondo ricorso al Presidente della Repubblica, questo relativo proprio al taglio delle piante di viale Trento (la settimana scorsa era stato inviato il ricorso sui lavori per i campi da tennis ai giardini alla Pista).

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