Rivetta raddoppia le corse Ed è gratis per i residenti 

Le novità. Dall’1 luglio torna il servizio di bus navetta dalla Baltera al centro di Riva, con in più la fermata in piazza Catena. A giorni la fornitura dei mezzi di trasporto, più piccoli ed ecologici


Matteo Cassol


Riva. Mancano ancora alcuni dettagli (uno dei quali, non proprio piccolissimo, è l’aggiudicazione della fornitura dei bus, in fase di formalizzazione in questi giorni), ma – dopo il tentativo dell’anno scorso – sta prendendo forma l’offerta 2019 del servizio Rivetta, la navetta dalla Baltera alla fascia lago. In attesa della presentazione ufficiale, fra una decina di giorni alla presenza di tutti i soggetti coinvolti, sono stati stampati e già in fase di distribuzione, da parte dell’apt Garda Trentino, gli opuscoli che svelano le principali novità: la predisposizione di una seconda linea con fermate in piazza Catena e in viale Dante (oltre alla linea che dalla Baltera farà tappa in viale Dante, in viale Carducci e in viale Rovereto) e la gratuità del parcheggio per i residenti, oltre che per i lavoratori pendolari. Si partirà il primo luglio, per proseguire poi tutti i giorni fino al primo settembre, con corse ogni 12 minuti tra le 7.50 e le 20.20.

«Avevamo già anticipato – spiega l’assessore comunale alla mobilità Alessio Zanoni – che stavamo ragionando sulle due linee: ora si è concretizzata la possibilità di avere anche un tragitto con fermata in piazza Catena. L’apt sta già distribuendo i depliant perché ci si possa far trovare pronti per inizio luglio. In questi giorni si sta chiudendo il bando di gara curato da Trentino Trasporti e così a breve sapremo chi si aggiudicherà il servizio e le dimensioni esatte dei bus, anche se le caratteristiche erano già state fissate come requisito: saranno mezzi molto più corti dell’anno scorso, minimo Euro 5 e autobus urbani con il pianale basso, mancano solo la ditta e il modello preciso. Alla Baltera sono già stati montati dei servizi igienici autopulenti e ci sarà un punto informativo con un operatore che farà sul posto i permessi per il parcheggio gratuito a beneficio dei residenti che non siano già dotati di bollino o vetrofania di Apm (basterà mostrare un documento) e dei pendolari (basterà una “autocertificazione”)».

Chi ha già bollino o vetrofania potrà lasciare la macchina e partire subito con la navetta, mentre per gli altri l’alternativa è tra pagare il biglietto giornaliero di 3 euro o farsi rilasciare (se residenti o pendolari) seduta stante dall’operatore un tagliando di esenzione con numero di targa valido per due mesi e solo per quel parcheggio: «Una cosa molto semplice. Lo scopo non è certo fare cassa: la tariffa simbolica con presenza del relativo parcometro serve solo per evitare eventuali usi impropri del parcheggio». Quanto all’orario, «è stato esteso per la volontà di intercettare appunto una fetta di pendolari. È da ottobre che ci confrontiamo con i referenti delle categorie economiche per tarare il servizio. Si tratta sempre di una sperimentazione di un paio di mesi: se vedremo che quest’anno la formula funzionerà, per i prossimi anni – conclude Zanoni – potremmo ragionare sul potenziare ulteriormente il servizio e magari di prolungare il periodo».

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