Via Rovigo, ok alla variante In arrivo 40 appartamenti 

Lottizzazione di S.Alessandro, ridisegnata la distribuzione delle unità abitative L’operazione prevede l’allargamento del marciapiede e un pezzo di ciclabile 


di Matteo Cassol


RIVA. La Giunta rivana ha approvato una variante al piano di lottizzazione 27 (destinazione residenziale), nella zona di via Rovigo a S. Alessandro, redatto dagli architetti Giorgio Losi e Andrea Rigo, che ora prevede la realizzazione di sette edifici (anziché otto in media più piccoli), mentre non cambia la media di una quarantina di appartamenti sugli ottanta metri quadri 3.513 metri quadri lordi più un bonus per risparmio energetico di 141). La variante riguarda l’ambito 3 (di tre), per il quale si prevedeva la costruzione di tre unità edilizie residenziali, definite come blocchi condominiali di tre livelli, distribuiti a ventaglio da nord a sud: ora è stato dato il via libera alla modifica della tipologia degli edifici, con la trasformazione delle tre unità edilizie in due palazzine condominiali, una sviluppata su quattro piani fuori terra a nord del lotto, l’altra di tre piani fuori terra sviluppata verso la strada interna, con il conseguente spostamento del sedime degli edifici superiore al 20% rispetto a quanto autorizzato, e per questo si è resa necessaria la variante. Variante che, come il piano di per sé, non necessitava del vaglio del Consiglio (ma solo della Giunta, previo parere favorevole della commissione per il paesaggio della Comunità di Valle), perché per i comuni sopra i diecimila abitanti va chiamato in causa il civico consesso solo per superfici superiori ai quindicimila metri quadri, mentre l’operazione di S. Alessandro riguarda 10.645 metri quadri (la situazione di partenza è di 4.840 metri quadri di tipo arativo, 952 per pascolo, 818 di prato, 688 di particelle edificiali e 3.337 di frutteto che costituiscono l'ambito 2).

Nell’ambito 1, invariato, è prevista la realizzazione di un unico corpo edilizio a destinazione residenziale, previsto su due livelli. L’ambito 2, a sua volta invariato, prevede invece la realizzazione di un blocco a destinazione residenziale in classe energetica A+, sviluppato in più corpi edilizi a uno, due e tre livelli, monofamiliari o bifamiliari, nonché, quale opera di urbanizzazione, la prosecuzione della pista ciclopedonale a completamento del percorso già previsto sull’ambito 3, su cui sono stati individuati tutti i 26 posti auto del lotto (21 da realizzare e 5 da monetizzare con 49.661 euro) e sul quale a carico del lottizzante (in cambio di una riduzione del contributo di concessione) sono poi previsti l'allargamento del marciapiede su via Rovigo e, appunto, il proseguimento del percorso ciclopedonale verso sud lungo il rio Galanzana, un percorso bidirezionale attrezzato con arredo urbano, sul margine di via Rovigo, che attraversa la zona d’intervento e prosegue in allineamento col rio. Per gli ambiti 1 e 3 l’istanza di lottizzazione è stata presentata da Bortolotti Costruzioni srl, S. Alessandro srl, Vittorio Usardi, Maria Rosa Passerini, Fabio Morghen (ex consigliere), Ruggero Morghen e Anita Torboli, per l’ambito 2 ancora da Bortolotti.















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