Ventura espone

RIVA. Una stagione dedicata ai disastri della guerra ma anche a una visione estetica affatto nuova della Grande guerra attraverso l’arte al Mag, Museo Alto Garda. In continuità con i progetti...



RIVA. Una stagione dedicata ai disastri della guerra ma anche a una visione estetica affatto nuova della Grande guerra attraverso l’arte al Mag, Museo Alto Garda. In continuità con i progetti dedicati alle visioni di artisti e fotografi contemporanei sul paesaggio dell’Alto Garda, per la ricorrenza del centenario della fine della Prima guerra mondiale il Mag ha scelto di proseguire l’esplorazione di questo territorio coniugandola con ricordi e interpretazioni che si intrecciano con la Storia, affidando al fotografo e artista Paolo Ventura la creazione di un ciclo di opere ispirate alla Grande Guerra e ambientate nella zona di quello che fu il fronte tra Italia e Impero Austro-Ungarico. “Racconti di guerra” è stata presentata venerdì scorso al Museo Civico, insieme ai più recenti progetti dell’artista sul tema, ad esempio “Un reggimento che va sottoterra” che rappresenta oltre 300 soldatini ritagliati uno per uno. La mostra, illustrata e curata dalla storica della fotografia e photo-editor Giovanna Calvenzi è stata inaugurata dalla responsabile del Museo Claudia Gelmi unitamente all’assessora alla cultura Renza Bollettin al museo di Riva dove sarà visitabile fino al 4 novembre.

Contestualmente al percorso espositivo Racconti di guerra 2014-2018, è stato presentato anche l’omonimo libro d’autore pubblicato da Danilo Montanari che raggruppa per la prima volta i “racconti di guerra” realizzati da Paolo Ventura tra il 2014 e il 2018, compreso l'inedito gardesano.

Dal 2014 Paolo Ventura si dedica alla realizzazione di brevi racconti per immagini dedicati alla Prima guerra mondiale. (g.r.)

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