RIVA. Grande partecipazione per la 24 ore di basket al campetto della spiaggia Sabbioni di Riva in memoria di Silvia Bonometti e Francesca Garzoni, giovani e talentuose cestiste altogardesane scomparse in due differenti incidenti stradali tra il 2001 e il 2003, giunta alla diciassettesima edizione e conclusasi domenica.

La manifestazione, organizzata come di consuetudine dall’associazione Rimorchietto, composta da Devid Bassetti, Sara Bombardelli, Anna Consolati, Lisbet Santoni, Zeno Ricchiardone e Michela Tonelli, ha preso il via alle 17 di sabato, dipanandosi poi, come da definizione, per tutta la notte e fino all’indomani, con la sfida non competitiva tra due megasquadre formate da tanti team composti da uomini, donne, bambini e bambine, senza limiti d’età e senza l’obbligo di saper giocare un basket professionistico. Un evento che ha rinnovato ancora una volta il pensiero e l’affetto per le due atlete accomunate da un terribile destino nel fiore degli anni, e piante dai molti amici e conoscenti, e che si è riproposto, come in ogni edizione, di sostenere i progetti portati avanti dall’associazionismo locale.

Tante le collaborazioni e il ritorno del gemellaggio con l’associazione “Delfini2001” di Montecchio Maggiore, una realtà che dal 2014 si dedica all’integrazione delle persone diversamente abili e sostiene il basket in carrozzina per i più giovani, presente alla manifestazione con una rappresentativa.

Come di consuetudine non sono mancati la musica e i tanti volontari, oltre che cibarie varie messe a disposizione grazie al supporto di bar, ristoranti ed esercizi pubblici dell’Alto Garda che da sempre ne abbracciano lo scopo benefico, e razioni di pasta scodellate, nella serata di sabato, dal Club La Bacionela, che ha dato supporto anche alla grigliata finale. (s.bass)