ALTO GARDA. Il tunnel a doppia canna? Dopo l’uscita di Mauro Ottobre e le repliche della Provincia («impraticabile») e dei candidati alle provinciali, è arrivata - in risposta al fondatore e leader di Autonomia Dinamica - una nota di Forza Italia, che rivendica la primogenitura della proposta, inserita nel programma delle prossime elezioni.

«Nel programma - scrive Vinicio Masato, candidato per Forza Italia e attuale vice sindaco di Nago-Torbole - la viabilità è il punto principale, perché se si vuole un turismo di qualità e una vita migliore per il cittadino dell’Alto Garda, stare in macchina ore fra Mori e Riva e viceversa è da anni il problema cruciale. Il nostro programma stabiliva che bisogna prima di tutto cambiare la mortale galleria prevista a tre corsie fra Mori ed Arco. Il collegamento fra la Busa e l’autostrada deve essere fatta a quattro corsie. Poi la tangenziale di Torbole per collegare la gardesana occidentale ed orientale deve essere fatta in galleria e collegata con la Mori Riva».

«Questo progetto - prosegue Masato -è stato inserito nel programma elettorale della coalizione per Fugatti ed è da tutti condiviso.Infatti è inserito nel programma di coalizione, al punto 1.3” pianificazione urbanistica territoriale”, dove al capitolo “Adeguamento dei collegamenti stradali Trento-Riva e Rovereto –Riva” dice: “Tutta la viabilità provinciale andrebbe rivisitata, ma primo fra tutti i collegamenti con Riva del Garda devono essere velocizzati anche in considerazione del traffico turistico che interessa la zona, assieme al progetto della circonvallazione di Torbole e il collegamento Malcesine Torbole”. Quindi Forza Italia Alto Garda si è interessata per far inserire questo importante cambiamento nel programma».

«Un voto intelligente andrebbe convogliato a chi andrà probabilmente in maggioranza, e quindi dove non serve fare ostruzionismo. Forza Italia ha candidati validi in Busa che possono tranquillamente discutere con la prossima giunta provinciale, e quindi con forte possibilità che vengano accolte queste modifiche - conclude Masato - già ampiamente discusse ed approvate».

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