Trecento Babbi Natale per «Santo» 

La camminata non competitiva per ricordare Lorenzo Santoni e finanziare in suo nome progetti in Africa


di Sara Bassetti


RIVA. Una camminata non competitiva snodata su un percorso di cinque chilometri addobbati a festa, tra la bellezza e il calore delle vie del centro di Riva del Garda, e il profumo dei dolci e della cioccolata calda. Un'invasione di Babbi Natale con le scarpe da ginnastica, uomini, donne, famiglie con bambini, giovani e meno giovani. È stata un’ondata di colore rosso e barbe bianche, e di tanti sorrisi, quella che ieri ha chiuso con gioia la terza edizione di “A spasso con Babbo Natale”, la manifestazione organizzata in collaborazione con il Comitato manifestazioni rivane da “SixEvents”, l'associazione nata nel 2014 in memoria di Lorenzo «Santo» Santoni, il cestista rivano scomparso prematuramente il 12 giugno di quattro anni fa. Approfittando della bellissima giornata, circa trecento persone alle tre di pomeriggio hanno lasciato i nastri di partenza del cortile della Rocca, per dirigersi verso il centro: una valanga natalizia che ha animato Riva, tra gli sguardi sorridenti di tutti coloro che, inaspettatamente, si sono trovati al cospetto di una squadra di Babbi Natale. “Siamo riusciti a realizzare un'altra volta il nostro sogno, quello di portare un po' di allegria e di festa in città – hanno commentato i ragazzi dell'associazione – con tutti i nostri eventi, sportivi e di svago, coltiviamo la speranza di far divertire in modo sano la nostra gente, in memoria di Lorenzo”. Nata su impulso di un gruppo di amici del giovane rivano, inizialmente intenzionati a ripetere ogni anno una manifestazione sportiva che potesse ricordarlo nel migliore dei modi, l'associazione nel tempo ha allargato i confini delle proprie ambizioni. “Oggi SixEvents sta sostenendo un’adozione a distanza nell’orfanotrofio di Tosamaganga, in Tanzania, e sta finanziando la ristrutturazione di un pozzo nella scuola di Youndé, in Camerun – hanno spiegato - una scuola che permette a 4000 ragazzi e ragazze di un età compresa tra 6 e 18 anni, di studiare”. Un punto di partenza di un progetto molto più articolato, “Voyage au Camerun”, che a breve porterà alla costruzione nello Stato africano di un nuovo pozzo per sopperire alla mancanza d’acqua, “e che ci auguriamo – concludono - in futuro possa portare alla ristrutturazione di un campo da basket per far divertire i ragazzi e le ragazze della scuola. Il nostro obiettivo è quello di creare anche una scuola di pallacanestro che porti il nome di Lorenzo, e per realizzarlo abbiamo bisogno di tutti. Un grazie a chi ci ha dato un contributo anche oggi”. L'evento, a cui hanno partecipato anche i genitori di Lorenzo Santoni, è proseguito in piazza Garibaldi con i festeggiamenti all'interno del “Villaggio del gusto”, e poi nel suggestivo parco della Rocca, dove non sono mancati momenti di intrattenimento per i più piccoli a cura dell'Apsp Casa Mia, e l'aperitivo accompagnato dal dj set di Dj Giuspe.













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