Schianto in scooter, ristoratore gravissimo
Riva: Marco Modena, 56 anni, titolare della pizzeria «600» di Torbole in fin di vita all’ospedale Santa Chiara di Trento
RIVA. È in fin di vita, nel reparto di rianimazione dell’ospedale Santa Chiara, Marco Modena, 56 anni, notissimo e storico titolare della Pizzeria 600 di via Matteotti a Torbole. Modena nella notte tra sabato e domenica è stato protagonista di un terribile incidente con lo scooter.
Tutto è successo intorno a mezzanotte e mezza di sabato. Modena (in questi giorni la pizzeria, dove sono in corso lavori, è chiusa) stava viaggiando in sella al suo scooter, uno Yamaha T-Max. Il ristoratore cinquantaseienne stava percorrendo viale Trento a Riva in direzione di Arco. Arrivato all’altezza del nuovo spartitraffico, realizzato solo pochi mesi fa per mettere in sicurezza l’attraversamento pedonale a poche decine di metri dall’incrocio, Modena per cause in corso di accertamento lo ha centrato in pieno, finendo violentemente sull’asfalto. Non ci sono testimoni dell’impatto, ma il botto ha immediatamente richiamato l’attenzione di un passante che ha poi assicurato alle forze dell’ordine che in quel momento non transitavano altri mezzi. Molti residenti nelle abitazioni adiacenti la strada sono stati richiamati dal rumore dello schianto.
Alcuni passanti hanno prestato i primi soccorsi a Modena, tra questi anche il consigliere comunale di Torbole Danny Dusatti. Sul posto due ambulanze inviate da Trentino Emergenza, i vigili del fuoco volontari di Riva e una pattuglia della polizia stradale di Riva. Da subito si è capito che le condizioni di Modena erano gravissime, al punto che è stato allertato anche l’elisoccorso. Dopo le prime cure ricevute sul posto, il ristoratore è stato caricato sull’elicottero (atterrato nel campo sportivo del Rione Degasperi) ed è stato trasportato all’ospedale Santa Chiara di Trento. Dopo gli accertamenti, che hanno confermato una situazione particolarmente grave, Marco Modena è stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva del nosocomio del capoluogo: la prognosi è riservata.
Gli agenti della polizia stradale di Riva hanno provveduto ad effettuare i rilievi che serviranno a ricostruire la dinamica del terribile incidente.
La notizia del drammatico schianto ieri ha fatto rapidamente il giro della Busa, dove Marco Modena è conosciutissimo per la sua attività al «600», uno dei locali storici dell’Alto Garda, uno di quei posti dove tutti almeno una volta (in gioventù o meno) ci sono passati per trascorrere una serata in allegria con gli amici.
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