Riva Fierecongressi compra l’ex O’Neill 

Tramite l’Immobiliare si è aggiudicata l’asta a meno di un milione. Pellegrini: «Un capolavoro, ci servirà per l’ex Sicom»


di Gianluca Marcolini


RIVA. «È stato un capolavoro». Il tentativo di mordersi per un attimo la lingua, Roberto Pellegrini, lo fa ma dura giusto un istante perché la soddisfazione per l’esito dell’operazione è tale e tanta che il presidente di Riva Fierecongressi trattiene a stento la propria contentezza. La società rivana, attraverso la propria controllata (al cento per cento) Riva Fc Immobiliare, ha appena acquisito la proprietà del capannone dell’ex O’Neill alla Baltera. L’Immobiliare di Rfc si è aggiudicata l’asta promossa dal tribunale di Rovereto. La vendita si è svolta lunedì ma la notizia ha cominciato a circolare con insistenza solo nella giornata di ieri e alla fine ha trovato la conferma dello stesso Pellegrini.

Riva Fc Immobiliare ha vinto l’asta grazie ad un’offerta finale di 940mila euro che ha battuto la resistenza dell’altro offerente, un’azienda rivana con sede nella zona, che aveva rilanciato provando a strappare il compendio alla società fieristica. A conti fatti, visto che l’area in questione misura 3.000 metri quadrati, Rfc la va a pagare circa 300 euro al metro, molto meno dei valori, riferiti all’usato di capannoni e magazzini, che girano in questo periodo a Riva. Dunque, «un colpaccio», come lo definisce lo stesso presidente.

L’immobile è situato all’imbocco della strada che da viale degli Oleandri conduce al quartiere della Baltera. Da diversi anni è in disuso e tutti i locali sono completamente vuoti, quindi immediatamente nella disponibilità di chi li ha acquisiti. L’edificio si sviluppa in parte su due livelli e in parte su tre, con un interrato di 1400 mq che era adibito a magazzino, un piano terra di medesima ampiezza e che veniva utilizzato a fini industriali e commerciali, e quindi un primo piano di circa 600mq dove si trovavano gli uffici amministrativi.

Riva Fc Immobiliare ha acquistato l’edificio, che era in vendita già da tempo, a scopo logistico e non per le proprie finalità fieristiche. «Stiamo ragionando e a breve definiremo ogni aspetto - spiega Roberto Pellegrini - ma l’idea è di adoperare l’ex O’Neill come possibile destinazione per alcuni artigiani che oggi si trovano all’ex Sicom, l’area che è già nostra per 4/5 e che puntiamo ad acquisire completamente. Ciò potrebbe agevolare l’operazione. In secondo luogo, ma dipenderà dagli spazi, vedremo di spostare lì una parte del magazzino del Palazzo dei congressi. Infine, la parte degli uffici potrebbe venirci comoda quando inizieranno i lavori qui al Palazzo, nel caso si renda necessario trovare una collocazione provvisoria ai nostri uffici. Ad ogni modo lo stabile rimarrà così come si trova oggi, non abbiamo in previsione lavori ad eccezione della sistemazione dell’impiantistica interna e di poco altro. Tutto questo succederà nel giro di qualche mese perché entro la fine dell’anno tireremo le somme anche sull’operazione ex Sicom: se l’acquisizione sarà totale faremo in un modo, altrimenti interverremo solo sulle nostre aree attuando una sorta di piano B. Ma vogliamo chiudere. L’acquisto dell’ex O’Neill è stato un capolavoro perché ci consente di soddisfare alcune esigenze immediate e di programmare il futuro. Abbiamo atteso che l’asta arrivasse al prezzo congruo e ci siamo mossi anticipando il privato». Che è esattamente, viene da pensare, ciò che non è successo all’ex Cattoi dove molti rivani si aspettavano (e chiedevano) una mossa dell’ente pubblico (Comune o Provincia) che invece non è arrivata.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano

Gara

Arco, il castello diventa il simbolo di Garda Trentino Trail 2024

A poco meno di un mese dalla 9a edizione di Garda Trentino Trail (17 maggio) è stato realizzato un nuovo legame tra il patrimonio storico culturale dell’Alto Garda Ledro e l’evento che anno dopo anno sta sempre più conquistando l’attenzione a livello internazionale del mondo del Trial. Foto: apt Garda