«La Ponale adesso è ancora più bella» 

Il presidente della Comunità Malfer: «Mancano le opere nelle gallerie e stiamo studiando un progetto per il verde»


di Gianluca Marcolini


RIVA. «In questi ultimi giorni di cantiere, prima dello stop, sono stati posizionati i nuovi parapetti e collocati i portali di accesso, a monte del sentiero. E sono state risolte alcune criticità. La Ponale, oggi, è ancora più bella». Neppure ci pensa, Mauro Malfer, a nascondere la propria soddisfazione. Il presidente della Comunità di Valle fa il bilancio della prima parte dei lavori che hanno interessato, in questi mesi, il sentiero rivano. Un bilancio positivo ma parziale. «La Ponale rimarrà aperta tutta l’estate - conferma - per consentire ai turisti, e non solo a loro, di godere di questa meraviglia. Il 5 novembre, come annunciato, altra chiusura che permetterà di completare i lavori e riaprire definitivamente l’1 marzo dell’anno prossimo, quando daremo corso al taglio del nastro». Non sono molti i lavori che ancora devono essere svolti. «Manca il consolidamento delle volte delle gallerie - spiega il presidente - per una spesa complessiva di circa 220 mila euro. E la sistemazione del fondo stradale».

Nella riunione della settimana scorsa è stato dato il via libera a un nuovo intervento di “abbellimento” del sentiero sul quale saranno poste a dimora diverse essenze e piante. «È una novità frutto di un ragionamento con la Provincia e con i nostri uffici: cercheremo di rendere più “verde” la Ponale. Posso dire che ne è scaturito un bel progetto», sottolinea ancor più soddisfatto Malfer.

Il passo successivo, a quel punto, sarà trovare l’intesa con l’ente gestore e con la Protezione civile per un accordo sugli interventi da attuare in caso di emergenza, ad esempio prima di un forte temporale che potrebbe causare un potenziale pericolo per i frequentatori del sentiero. «Dobbiamo essere in grado di “anticipare la prevedibilità”, come ci è stato spiegato dai nostri consulenti legali - sottolinea il presidente - attivando i vari sistemi di allarme e arrivando a prevedere anche la chiusura del sentiero in caso di particolare emergenza. E verrà collocata altra segnaletica lungo il percorso per far capire sempre meglio, a chi la frequenta, che la Ponale richiede un certo grado di attenzione». All’ente gestore, la cui guida è stata affidata al presidente dell’Apt Marco Benedetti, spetterà la programmazione della manutenzione ordinaria e straordinaria.

«Il mio primo obiettivo era riaprire il sentiero garantendo i passaggi giuridici e tecnici per ottenere il risultato», aggiunge Malfer. Che conclude: «Ci siamo riusciti grazie anche alla passione, alla determinazione e alla competenza di chi ha lavorato. Perché quando si lavora con entusiasmo il risultato arriva sempre».

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