Il Patt non molla: «Attacco al partito, Bollettin se ne vada»

RIVA. Nessun margine per ricomporre la frattura. Il gruppo consiliare del Patt ieri pomeriggio ha ribadito chiaro e tondo le posizioni espresse sino dall’inizio: nello stesso governo cittadino non...



RIVA. Nessun margine per ricomporre la frattura. Il gruppo consiliare del Patt ieri pomeriggio ha ribadito chiaro e tondo le posizioni espresse sino dall’inizio: nello stesso governo cittadino non possono più coesistere rappresentanti delle stelle alpine e l’assessora Renza Bollettin, espressione di Riva Bene Comune. Com’è noto, nei giorni scorsi, nel corso dell’assemblea nazionale dei verdi, Renza Bollettini aveva equiparato il Patt alla Lega, scatenando un vespaio sul piano politico, soprattutto dopo la frattura che si è consumata a livello provinciale nel centrosinistra autonomista.

Il vice sindaco Mario Caproni, il presidente del consiglio comunale Mauro Pederzolli, i consiglieri Marco Martini, Silvano Zanoni, e la neo entrata Silvia Betta ieri si sono ritrovati in sede con il coordinatore di valle Carlo Pedergnana, il segretario provinciale Franco Panizza e l’ex presidente Ugo Rossi, quest’ultimi scesi appositamente a Riva per affrontare la spinosa situazione.

«Dal confronto è uscita in modo chiaro ed inequivocabile la richiesta da parte dei consiglieri, avallata da Panizza e Rossi, di una rimozione dalla carica di assessore di Renza Bollettin - ha detto Carlo Pedergnana - quello di Bollettin è stato un attacco al partito intero e non al solo Patt di Riva: è venuta meno la fiducia e bisogna quindi trarne le conseguenze. Questo diremo nell’incontro che avremo con il sindaco Mosaner».

L’incontro si svolgerà nei prossimi giorni. Il sindaco Adalberto Mosaner ha già dichiarato che valuterà bene la situazione e che è pronto a prendere decisioni «draconiane». A questo punto non è da escludere che possa davvero togliere le deleghe a Renza Bollettin per tenere insieme la coalizione. (g.f.p.)













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