RIVA. Oggi avrebbe compiuto 22 anni Alina Amelina, la giovane di Varone morta, la scorsa vigilia di Pasqua, in casa di un amico a Massone di Arco dove aveva trascorso la serata e la notte.

La rivana, originaria dell’Ucraina ma da anni residente a Riva assieme a mamma, papà e alla nonna, era stata male durante il sonno e al mattino non si è più svegliata. Inutile l’allarme alla macchina dei soccorsi: per la giovane, purtroppo, non c’era più niente da fare.

Proprio oggi Alina avrebbe compiuto i 22 anni e i suoi familiari vogliono ricordarla a tutti gli amici (tanti) che le hanno voluto bene: «Carissima Alina figlia nostra, oggi è il tuo compleanno. La tua nascita ha riempito la nostra vita di felicità, luce e speranza, ma oggi non sei qui a festeggiare con noi. Nel nostro cuore c’è un dolore immenso e un vuoto incolmabile, ma continuiamo a vivere per te». Firmato, mamma, papà e nonna, che oggi più di tutti piangono la perdita della giovane.

Ma la mamma di Alina ci tiene anche a ricordare che la propria figlia era solare e gioviale e credeva moltissimo nel valore dell’amicizia, purtroppo senza ricevere in cambio lo stesso affetto vero che è la base di questo sentimento. «Credevi tanto nel valore dell’amicizia ma non sei stata fortunata», l’amara considerazione della madre. Ieri, in anticipo di un giorno, sulla tomba di Alina sono comparsi dei fiori bianchi a ricordare questa giovane donna che aveva tutta la vita da vivere.