LEDRO. “La violenza non va in vacanza”. È questo il motivo che ha spinto lo studio grafologico Sartori sponsorizzato dalle Pro Loco di Tiarno di Sopra, Tiarno di Sotto, Pieve e Molina ad organizzare oggi alle 20,30, nella sala dei vigili del fuoco volontari di Pieve di Ledro, una serata dal titolo "l'Amore che uccide: stalking femminicidio e violenza sui minori".

L’obiettivo della serata è fornire strumenti psicologici e giuridici facili e realmente spendibili per aiutare le donne vittime di violenza. L'approfondimento psicologico verrà affidato alla psicologa criminologa Silvia Bassi, l'aspetto normativo-giuridico verrà trattato dall'avvocato Stefano Tigani, legale di Penelope Onlus e presidente di Passaggi a nord-est. Ospite Massimo Mangiapelo zio di Federica Mangiapelo uccisa a soli 16 anni dal fidanzato. Massimo ci porterà la sua drammatica testimonianza e con l'occasione presenterà anche il libro dedicato alla nipote "Federica la ragazza del lago”. A moderare la serata Cristina Sartori grafologa forense, consulente investigativo e consulente di Penelope Onlus.

«In un momento storico tanto drammatico come quello attuale (il 2018 ha visto un incremento del 30% dei femminicidi) - spiega Sartori -questi incontri hanno un triplice valore positivo; Innanzitutto ci permettono di sensibilizzare l'opinione pubblica in merito a questa delicata tematica, forniscono strumenti di prevenzione e difesa ed infine, ma non certo per importanza, permettono alle donne che subiscono in silenzio di sentirsi. Un po' meno sole e di acquisire la consapevolezza che ci sono leggi e persone pronte ad aiutarle. La serata è ad ingresso libero, aperta a tutta la cittadinanza e a tutti i numerosi turisti che soggiornano in Val di Ledro». (a.cad.)