Coop, tre punti vendita da ristrutturare 

Postal annuncia all’assemblea il rinnovo dei negozi “storici”: fra tre settimane si parte con Dro, poi Torbole e Mimosa


di Gianluca Marcolini


RIVA. «Il punto vendita al Blue Garden sta guadagnando molto in termini di attrattività nei confronti dei soci mentre ci sono alcuni negozi storici che cominciano a mostrare segni di cedimento. Ecco perché abbiamo deciso di intervenire attuando alcuni interventi di rinnovo. Inizieremo con Dro, poi toccherà a Torbole e alla sede di piazzale Mimosa». L’annuncio lo hanno dato il commissario Maurizio Postal e il direttore Rudi Manfrini: la Coop Consumatori ha deciso di ristrutturare i suoi punti vendita più vecchi, quelli che necessitano di un poderoso intervento di rinnovo. Si comincerà, fra tre settimane, con il negozio di Dro, che verrà ammodernato con una ridistribuzione degli spazi interni improntata alla funzionalità (il banco della gastronomia verrà unito a quello della macelleria) e alla maggiore performance. I lavori, ovviamente, comprenderanno anche la ritinteggiatura. Poi toccherà a Torbole, al termine della stagione turistica, che sarà ripensato per usufruire ancor di più della sua connotazione turistica. E quindi sarà la volta della sede in piazzale Mimosa dove, fra le altre cose, verrà invertita la zona di accesso con quella di uscita. Verranno inserite delle novità commerciali e, visto lo spazio a disposizione, si implementerà l’assortimento dei prodotti in vendita.

L’assemblea dei soci Coop, riunita lunedì sera nella sala Mille (praticamente deserta) del Palacongressi di Riva, ha approvato con 114 voti favorevoli e 2 astenuti il bilancio della cooperativa di consumo altogardesana. Dopo alcuni esercizi in “profondo rosso” i conti, dunque, fanno registrare un rinnovato, seppur ancora cauto, ottimismo dovuto soprattutto all’inversione di tendenza della voce di bilancio riguardante i ricavi netti, tornata finalmente a crescere seppur di pochi punti percentuali (i dati li abbiamo pubblicati nell’edizione di ieri). I negozi che nel 2017 hanno fatto registrare i migliori risultati sono stati il Blue Garden e quelli di Torbole, Vigne e Bolognano.

L’assemblea ha dato anche il via libera all’aumento del capitale sociale, operazione che si è resa necessaria per fronteggiare la nuova normativa secondo la quale il prestito sociale va mantenuto al di sotto del patrimonio netto della cooperativa altrimenti scatta l’obbligo di accedere alle garanzie bancarie per almeno il 30% dell’interno ammontare del prestito. Cifra che in questo momento la Coop non può permettersi. Il capitale sociale è stato aumentato di 1 milione di euro: 500mila euro ce li metterà Sait e gli altri 500mila Promocoop, che entreranno così a far parte della base sociale di Coop Alto Garda. Il commissario Postal ha anche annunciato che in autunno verrà convocata un’assemblea per apportare delle modifiche allo Statuto in vista delle elezioni che si terranno l’anno prossimo.

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