Coop, parte la sfida elettorale 

L’assemblea. Prima uscita ufficiale dei candidati per il nuovo consiglio di amministrazione della Cooperativa Santuliana: «Cambiamento dopo le tante scelte sbagliate». Angelini: «Recuperare il dialogo coi soci». Tonelli si ritira


Katia Dell’eva


Alto garda. Di programmi veri e propri non si può ancora parlare, ma i 24 candidati – dopo che Gianfranco Tonelli si è recentemente ritirato dalla corsa – per il nuovo Consiglio di amministrazione di Coop Alto Garda stanno, in questi giorni, presentando il loro pensiero e le loro motivazioni ai soci votanti. Prima occasione, in tal senso, è stata l’assemblea territoriale svoltasi a Dro lunedì sera. Seguiranno, prossimamente, quella del 29 aprile ad Arco, del 6 maggio a Torbole e del 13 maggio a Riva, tutte a partire dalle 20.30.

Due gli schieramenti

Uno guidato da Paolo Santuliana, direttore di banca in pensione, che ha già annunciato la propria candidatura alla presidenza, l'altro che vede quale portavoce la trentunenne Eleonora Angelini (già parte del passato Cda prima della famosa estromissione finita davanti a un giudice) ma che non ha ancora individuato il nome di un possibile candidato presidente rimandando l'incombenza a dopo il voto. Nella squadra di Santuliana, si sono presentati ai soci e dipendenti riunitisi a Dro, con poche semplici frasi riferite alla provenienza e alla carriera personale, l’imprenditore rivano Daniele Santorum, l’ex-amministratrice droata in pensione Cinzia Dagostin, il ristoratore rivano Stefano Barbieri, la titolare d’impresa meccanica artigiana rivana Michela Bertapelle, l’ex-tecnico gestionale arcense Ginetto (Gianni) Simonelli, il commerciante rivano Alberto Mancabelli, l’informatico rivano Giorgio Tavernini e il commercialista arcense Paolo Giovanazzi. Assenti, invece, per questo primo incontro, Maurizio Betta, Alberto Corradini e Arianna Miorelli. «Un gruppo, il mio - ha dichiarato Santuliana - che si struttura su diverse competenze, e che ha come obiettivo quello di portare un cambiamento in Coop, dopo le tante scelte sbagliate che sono state fatte in passato e che l’hanno portata a enormi perdite. Allo stesso tempo, noi vogliamo che la cooperativa torni al suo glorioso passato, torni ad essere un punto di riferimento per i suoi 16mila soci perché essi possano essere parte attiva nell’individuare i punti critici e le loro soluzioni».

La corsa in “solitaria”

Un principio che, fondamentalmente, sta alla base anche del pensiero del candidato “in solitaria” Mirko Carotta, ex-sindacalista: «Oltre 5mila di questi soci non entrano più nei negozi, e molti altri fanno – stando ai dati – solo piccole spese. Il nostro sforzo deve essere allora quello di recuperare i soci, attraverso scelte di qualità, piuttosto che piani economici che ruotano attorno a sconti e bollini». Tornare alla base sociale, è però un punto essenziale anche per i candidati della squadra “avversaria” (in realtà i nominativi sono tutti inseriti in un'unica grande lista): l’ex-impiegata di banca rivana Rita Nadar, l’operatore sociale rivano Tiziano Chizzola, il funzionario droato Ruggero Tavernini, l’agente di commercio rivano Maurilio Miorelli, gli assenti Ermanno Rossi, Pierluigi Bagozzi, Giuseppe Caliari, Gianmarco Giacomelli e Michele Olivieri, nonché l’ex direttore di Coop Franco Bertoldi. E poi la portavoce Angelini: «Al di là delle fazioni e dei programmi che esporremo a breve, ciò che conta è riuscire a recuperare il dialogo con i soci. E per farlo ci si dovrà relazionare con le stakeholder che hanno salvato Coop, dall’altro mantenere vive le particolarità della nostra realtà dell’Alto Garda e delle diverse piccole presenze sul territorio».

La commissione elettorale

Le candidature sono, in queste ore, al vaglia della commissione elettorale presieduta dalla commercialista Michela Zambotti, che ieri mattina si è riunita per la terza volta e che a breve darà il via alla campagna elettorale vera e propria, in vista dell’assemblea del 20 maggio.

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