RIVA

"Caro Kevin, mi avevi fatto innamorare con il tuo sorriso"

Al funerale del ventenne morto nello schianto di sabato notte, il ricordo dolce e commovente della fidanzata:  "Eravamo felici e avevamo deciso di comprarci casa. Guardami da lassù e proteggimi. Rimarrai per sempre nel mio cuore". LE IMMAGINI: tanti giovani e palloncini colorati al funerale 

IL RICORDO: la mamma: "Era il mio gioiello" - colleghi e amici: "Sempre sorridente, amava la vita"



RIVA. Le note di Grignani, con la sua "Destinazione paradiso", hanno accompagnato l'uscita della bara di Kevin Ventura dalla chiesa, gremitissima, di persone (moltissimi i giovani).

L’ultimo saluto al proprio fidanzato Angelica Sordo lo ha affidato a delle parole scritte in una commossa e sentita lettera che un’amica ha letto durante la funzione funebre. «Ci siamo conosciuti quel pomeriggio del 23 ottobre 2013 - scrive Angelica Sordo al proprio giovane amore -. Subito mi hai colpito, mi aveva catturato il tuo sorriso. Ricordo che con Samuele continuavate a chiedermi il nome perché non ve lo ricordavate. Dopo quel giorno ci siamo staccati e non ci siamo più sentiti. Mi hai scritto tu il 25 dicembre 2013 gli auguri di Natale e da lì abbiamo cominciato a scriverci. Ricordo che ero malata e tu volevi a tutti i costi uscire con me, ma io non potevo. Tu mi dicevi - continua la lettera - “Dai vieni che ti guarisco io!”. Da quel momento siamo diventati inseparabili».

Ne abbiamo passate tante insieme amore mio, momenti belli e momenti brutti. Litigate e soprattutto gelosie, ma siamo sempre riusciti a riprenderci. In questo momento, in questo ultimo periodo eravamo felici. Avevamo deciso di comprarci casa, stavamo aspettando il contratto a tempo indeterminato per aprire il mutuo. Avevamo deciso di andare al mare insieme, ma ora tutto questo non è più possibile».

«Non sono ancora riuscita a realizzare tutto questo. Mi manca svegliarmi la mattina e farti il latte con il Nesquik, mi manca aspettare i tuoi 10 minuti a lungo. Mi mancano i tuoi rimproveri che mi dicevano di mettere a posto la camera, ero disordinata e tu eri sempre perfetto. Ti prometto che tutto quello che avevamo progettato insieme lo porterò avanti. Guardami da lassù e proteggimi. Rimarrai per sempre nel mio cuore. Ti amo per sempre la tua Angy». Nella commozione generale lungo e sonoro si è alzato un forte e caloroso applauso. 













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