«Basta investimenti a Riva finché c’è questo sindaco» 

Hager e Signoretti contro l’amministrazione: «Meglio a Rovereto e Verona, e così l’ex cinema Roma resta in stand by». Senza esito l’ultimo incontro con Mosaner


di Gianluca Marcolini


RIVA. «Altri investimenti non ne faremo con questa amministrazione comunale che non dà risposte. L’operazione dell’ex cinema Roma, pertanto, rimane in stand by, poi vedremo quello che succederà. Preferiamo concentrarci altrove, su Rovereto e Verona ad esempio, dove la situazione è profondamente diversa». Heinz Peter Hager e Paolo Signoretti hanno smesso di attendere speranzosi un segnale proveniente dal Comune di Riva e in particolare dal sindaco Mosaner. L’imprenditore bolzanino e l’ingegnere arcense hanno deciso di rivolgersi direttamente ai cittadini “bypassando”, di fatto, l’amministrazione rivana con la quale i rapporti, che erano già ai minimi termini, sono peggiorati negli ultimi tempi a tal punto da mettere in discussione le varie iniziative avviate, come quella del cinema Roma. «La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la risposta del Comune alla nostra richiesta di autorizzazione per la posa di un cartello pubblicitario sul piazzale dell’ex Cattoi – hanno spiegato, ieri, i due proprietari dell’area – nella quale, testualmente, “ci si invitava a soprassedere all’istanza e al ritiro della stessa, in attesa della necessaria pianificazione dell’area che ne definisca le possibilità di utilizzo”». Hager e Signoretti hanno parlato di un tentativo di censura e di una «lettera bavaglio» per non far arrivare a cittadini e turisti le informazioni riguardanti il progetto. Nella lettera, firmata dal sindaco, si fa riferimento anche all’incontro che si è svolto il 22 agosto in municipio fra i proprietari dell’area e lo stesso Mosaner (affiancato dalla segretaria e dai tecnici) nell’ambito del processo partecipativo sulla riprogettazione urbanistica della fascia lago. «Un incontro inconcludente; abbiamo ripresentato il progetto, abbiamo chiesto cosa ne pensassero, abbiamo richiesto l’autorizzazione alla posa del cartellone pubblicitario e ce ne siamo andati senza risposte», il commento sconsolato dei due titolari della VR101214. «Vengo sempre molto volentieri a Riva, crediamo tantissimo nella città e in quest’area che necessita di una riqualificazione», la sottolineatura del commercialista bolzanino che non ha lesinato critiche nei confronti di Mosaner: «Per me è il sindaco del non fare, parla ma non si fa trovare e non si arriva mai al dunque: mi chiedo perché la sua giunta lo sostenga ancora».

È evidente a tutti, ormai, che le aspettative di Hager e Signoretti sull’ex Cattoi difficilmente troveranno concretizzazione nella nuova pianificazione urbanistica che dovrebbe arrivare in aula, per il via libera del consiglio comunale, entro la fine dell’anno. Da qui la scelta di cambiare strategia comunicativa e di rivolgere le proprie attenzioni alla popolazione nel tentativo di creare massa critica in favore del progetto.

Il no al cartellone pubblicitario all’ex Cattoi è stato superato da un’operazione pubblicitaria che prevede l’utilizzo di due camion vela, che nei prossimi giorni gireranno per Riva, e l’affissione in tutta la città di grandi manifesti. L’obiettivo è promuovere il progetto che punta alla realizzazione di 30-35 appartamenti e di alcuni negozi sul fronte di viale Rovereto ma che prevede pure la restituzione alla città di un grande parco attrezzato di 15mila mq e di una serie di servizi per i cittadini e i turisti come il trenino da e per la Baltera. «È la nostra idea di sviluppo sostenibile di quest’area», conclude Signoretti.

©RIPRODUZIONE RISERVATA















Scuola & Ricerca

In primo piano