Alto Garda, crescono gli incassi per le multe nei primi nove mesi 

Quasi 420mila euro dalle sanzioni nei sette comuni Oltre la metà delle contravvenzioni a Riva del Garda


di Matteo Cassol


ALTO GARDA. Nei primi nove mesi del 2018 dalle multe comminate sul territorio dell’Alto Garda e Ledro sono stati incassati dalle amministrazioni locali 418.551 euro: nel primo trimestre 91.817 euro, nel secondo 148.831, nel terzo 177.903. Il dato è superiore a quello (414.187 euro) dei primi dieci mesi del 2017, dunque quest’anno con elevata probabilità sarà il più pasciuto come introiti provenienti dalle contravvenzioni almeno dal biennio 2012-2013, quando, a fronte di un tariffario un po’ meno salato, non era previsto lo sconto del 30% per i celeri pagatori e dunque tutti versavano l’importo pieno. In tutto il 2017 erano stati incassati 470.962 euro, dunque manca poco per l’aggancio e il sorpasso, per quanto gli ultimi mesi dell’anno (come i primi tre) storicamente – complice il ridotto afflusso turistico – non siano molto generosi dal punto di vista della compilazione dei verbali; tuttavia, considerando che bastano poco più di cinquantamila euro, il sorpasso si può considerare cosa quasi fatta. Già oltrepassato, invece, il totale del 2015 (415.274 euro), mentre manca solo una manciata di multe per superare anche i totali del 2016 (424.820 euro) e del 2014 (430.870 euro). Quasi impossibile sarà raggiungere le vette “dopate” dei due anni precedenti (639.722 euro nel 2013 e 604.240 nel 2012). Per quanto riguarda i primi tre trimestri, il territorio da cui sono derivati i maggiori proventi (redistribuiti dalla Comunità di Valle alle amministrazioni municipali di competenza) è stato come sempre quello del comune di Riva (che produce ben più della metà degli introiti totali), da dove sono arrivati 223.466 euro (93.900 nel terzo trimestre, 89.258 nel secondo, 40.308 nel primo), contro i 100.634 di Arco (37.804 nel terzo, 34.180 nel secondo, 28.650 nel primo), i 60.773 di Nago-Torbole (29.620 nel terzo, 18.273 nel secondo, 12.880 nel primo), i 13.548 di Ledro (6.779 nel terzo, 2.763 nel secondo, 4.006 nel primo), gli 11.794 di Dro (2.702 nel terzo, 4.046 nel secondo, 5.046 nel primo), gli 8.229 di Tenno (7.098 nel terzo, 312 nel secondo, 819 nel primo) e i 108 di Drena (tutti nel primo trimestre). Per il servizio di gestione delle violazioni del terzo trimestre la Comunità Alto Garda e Ledro è chiamata a girare 59.532 euro a Trentino Riscossioni, che si aggiungono ai 20.703 dei primi tre mesi dell’anno e ai 17.885 relativi al periodo tra aprile e giugno compresi, per un totale su nove mesi di 98.120 euro.













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