Alla Pasina istituito il limite dei 30 all’ora 

La decisione del Comune conseguenza del collaudo della circonvallazione ovest: ora tutti i camion (compresi quelli “pericolosi”) devono imboccare la variante


di Matteo Cassol


RIVA. È arrivato – salvo che per un tratto dove rimarranno i 50, finora in vigore su tutta la strada – il limite dei 70 chilometri all’ora sulla circonvallazione ovest di Riva: ciò significa che dalla Provincia è arrivata l'attesa (da novembre) omologazione dell'arteria, di per sé caratterizzata da una genesi lunga e tribolata. Ora che la circonvallazione ha superato il collaudo (altra conseguenza di ciò è che non è più vietata ai mezzi che trasportano sostanze pericolose o infiammabili), l'amministrazione punta a incentivarne il più possibile l’utilizzo: da un lato rendendo più scorrevole il transito sulla tangenziale (proprio ieri è stata installata la nuova segnaletica più permissiva), dall’altro disincentivando (se non direttamente impedendo) il passaggio altrove. A breve in tal senso (occorreva prima aspettare il via libera da Trento) arriverà un’ordinanza che introdurrà sulla provinciale 36 delle Grazie («dove da qualche tempo – spiegano dalla Giunta – i residenti segnalavano un consistente transito di veicoli e di mezzi pesanti») una serie di modifiche alla viabilità. La principale novità sarà il limite di velocità dei 30 all’ora (prima era di 40) tra la rotatoria via Oleandri-via Ballino e l'intersezione con via Venezia (le vie Fontanella e via Pasina), voluto, oltre che per indurre la migrazione del traffico, per migliorare la sicurezza della circolazione e ridurre il disagio acustico per i residenti. Sulla dorsale costituita dalla circonvallazione provinciale, come si accennava, ora è consentito – tra la rotatoria di via Monte Oro e l’intersezione a rotatoria con la sp 37 in località Baltera, e tra la rotatoria in zona fiere e l’intersezione a rotatoria con la sp 36 in località Pasina – transitare a una velocità di 70 all’ora, in coerenza con la velocità di progetto dell’opera (rimangono i 50 tra la rotatoria di innesto la sp 37 e la rotatoria in zona fiere, in considerazione dei molti accessi, tra cui crm, parcheggi vari e polo fieristico). «Inoltre sulla Sp 36 la velocità ridotta garantirà maggiori condizioni di sicurezza ai ciclisti, per i quali è ovviamente confermato il divieto al transito nelle gallerie della circonvallazione». Infine, la Sp 36 si libera anche del transito di trasporti di esplosivi e merci pericolose, che ora possono (e devono, visto che come già per gli altri mezzi pesanti c’è il divieto di utilizzare altre vie) percorrere la circonvallazione». In prospettiva, si vuole intervenire anche su chi viene da Limone: «In futuro – sottolinea l’assessore Alessio Zanoni – renderemo via Canella un “cul de sac”, con arredo urbano che impedirà l’innesto all’Inviolata, per eliminare il traffico parassitario (che costituisce la grande maggioranza dei passaggi) e dirottarlo sulla circonvallazione».















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