Cassa Rurale Alta Valsugana: ne ha ricevuti 1.198 contro 1.173 

Zampedri eletto consigliere con più voti del presidente Senesi

Pergine. Scelta la linea dell’esperienza al vertice della Cassa Rurale Altra Valsugana. Il nuovo consiglio d’amministrazione uscito dall’assemblea di sabato scorso per i prossimi tre anni è stato...



Pergine. Scelta la linea dell’esperienza al vertice della Cassa Rurale Altra Valsugana. Il nuovo consiglio d’amministrazione uscito dall’assemblea di sabato scorso per i prossimi tre anni è stato completato dalla rielezione scontata di Stefano Zampedri (Pergine, ed uscente per compiuto mandato) che nel proprio intervento di presentazione come candidato aveva dato pieno appoggio alla “linea Senesi”. Zampedri ha, infatti, ricevuto 1.198 voti a fronte dei 1.173 ricevuti dallo stesso riconfermato presidente Franco Senesi (contro i 733 di Michele Andreaus, uscito sì sconfitto nella contesa per la presidenza, ma con quasi il 40% dei votanti dalla propria parte).

Una voce critica

Una voce estremamente critica nei confronti dell’operato della Cassa Rurale era venuta da Renato Mattivi (Baselga di Piné, ed uscente per compiuto mandato). Mattivi, nella sua presentazione come candidato aveva espresso rammarico per non essere riuscito, negli anni del suo incarico, a modificare l’azione della Cassa Rurale, nel senso che la Cassa doveva fare meno utili per favorire più economia solidale. E’ rimasto fuori avendo ricevuto appena 587 voti. E’ entrato invece il volto nuovo proposto dal cda, Michele Plancher (di Baselga di Piné) a prendere il suo posto. A questo punto, la riproposta gestione con alla guida Franco Senesi si è consolidata.

Il nuovo cda

Gli altri consiglieri chiamati a guidare per il prtossimo triennio la Rurale Alta Valsugana sono Enrico Campregher (vicepresidente), Roberto Casagrande, Maria Rita Ciola, Emanuela Giovannini, Giorgio Vergot. Per quanto riguarda il collegio sindacale, riconfermati: il presidente uscente Claudio Merlo, e i due consiglieri pure uscenti: Christian Pola e Giuseppe Toccoli; rimasto escluso Roberto Romanese.

I riconoscimenti

L’assemblea di venerdì si è conclusa con la premiazione dei soci con 50 anni di iscrizione. Sono 29. Per tutti sono stati premiati in quattro (uno per ogni ex Cassa rurale): Mario Avi (Baselga di Piné), Vittorio Bernardi (Pergine), Paolo Libardi (Levico) e Mario Pola (Caldonazzo). Con loro, fiori alle tre socie più giovani: Giulia Andreatta, Giorgia Ciola ed Elisa Dalprà. Una menzione particolare è stata rivolta da Franco Senesi a Gino Gianesini, socio della Rurale nato nel 1920, stesso anno della fondazione della Cassa di Pergine, e quindi con 99 anni di età, e presente all’assemblea. R.G.













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