pergine 

Ventennale in forma di spettacolo 

L’Ail del Trentino lo ha celebrato in un Teatro Comunale esaurito


di Fernando Valcanover


PERGINE . Teatro Comunale affollato di volontari giunti da tutto il Trentino, da rappresentanti di Ail extraregionali, da medici e ricercatori, per il 20° di Ail Trentino, una rievocazione spettacolo dei vent’anni pensata dal nuovo direttivo provinciale presieduto dal perginese Roberto Valcanover e realizzata dai volontari. Una festa vissuta da oltre 400 persone in modo diverso dagli altri anni, più viva e coinvolgente, divisa in due parti, iniziata senza preamboli all’apertura del sipario, con le video testimonianze di alcuni protagonisti di questi quattro lustri, interpretati da attori su testi di Claudio Morelli, dopo aver sentito le vicende dei veri protagonisti che si sono ammalate di leucemia. Le scene sono state intervallate dai canti del coro voci bianche di Canezza, diretto da Edi Giovannini, con Nadia Osler al piano.

Una prima parte che è stata dedicata alle esperienze vere, da racconti di persone che hanno vissuto la leucemia sulla loro pelle o condiviso quelle dei familiari, che ha introdotto alla seconda parte nella quale il presentatore Gabriele Buselli ha invitato il presidente di Ail Trentino, Roberto Valcanover a parlare di Ail, che cosa è e che cosa fa. Sul palco è poi salita la scrittrice Nadia Beber, consorte del presidente, che ha presentato il suo recente libro “Ail Trentino vent’anni di impegno e solidarietà”, nel quale racconta di 20 anni a fianco dei malati e delle loro famiglie, alla lotta alle leucemia. «Nei vari capitoli - come ha spiegato - c’è la storia di ieri, di oggi e i programmi di domani, della pianta rigogliosa nata da un seme, dell’Ail avviata dall’ex presidente Luciano Covi assieme all’impegno di oltre 600 volontari».

Uno spazio particolare è stato riservato per spiegare le implicazioni psicologiche, lavorative, economiche e sociali che la leucemia comporta, ricordando che protagonisti per l’impaginazione e la parte grafica del libro sono i ragazzi delle classi quarte dell’Istituto Artigianelli di Trento, saliti poi sul palco. Roberto Valcanover ha fornito un resoconto del denaro raccolto e dove sarà investito. Nei 20 anni le iniziative di Ail Trentino hanno permesso di finanziare nella ricerca 973.470 euro; per le borse di studio ai medici 813. 280 euro; per attrezzature agli ospedali 1.053.077 euro; contributi per trapianti 193.688 euro. Finanziato anche il progetto di raccolta del sangue cordonale (84.000 euro), l’assistenza psicologica (193.127 euro), l’assistenza alle famiglie (370.000 euro), il sostegno alla Case Ail (157.568 euro). Infine i dati delle iniziative: le Stelle di Natale vendute sono 218.138 e 284.639 le uova di Pasqua; dalle 19 edizioni della Pedalata per la vita sono venuti 390.551 euro e dalle 9 edizioni Bondon Ail 97.630. Sul palco sono poi saliti il professor Ermanno Gherardi e un gruppo di giovani medici ricercatori, e è stato dato il riconoscimento a Nadia Montagna, la prima volontaria di Ail consegnatole dal figlio Andrea Poi in piazza Garibaldi la festa con l’immancabile rinfresco organizzato da Zock Gruppe.















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