Turismo, l’alta formazione adesso va all’università 

Il biennio post-diploma dell’alberghiero di Roncegno permette di accedere  alla laurea breve svizzera in Business Administration in Hospitality Management


di Franco Zadra


RONCEGNO TERME. «Formare giovani talenti nell’ambito dell’ospitalità e della ristorazione, fornendo loro una preparazione tecnico-pratica solida e al passo con i tempi che li valorizzi e li stimoli continuamente a ricercare nuove strade di realizzazione personale e professionale». È la “mission” illustrata da Federico Samaden, dirigente dell’Istituto di formazione professionale alberghiero di Rovereto e Levico Terme. È la nuova concezione di scuola di Hôtellerie che a Roncegno ha il suo cuore pulsante nell’Hotel & Tourism Campus che ora, sostenuto da Apt Valsugana e da Cassa Rurale Alta Valsugana, ha siglato un accordo con due istituti svizzeri che darà modo ai suoi diplomati di conseguire una laurea breve accedendo direttamente al terzo anno del corso di “Business Administration in Hospitality Management” all’Hotel Insitute di Montreaux (HIM) e del corso di “Arts International Hospitality and Design Management” dell’International Hotel and Tourism Training Institutes (IHTTI) di Neuchâtel.

«L’impegno di Apt Valsugana – ha detto l’Ad. Stefano Ravelli – nel sostenere questo importante progetto va nella direzione di affermare e ribadire il concetto di identità alpina. Gli studenti hanno la possibilità di fare praticantato in strutture locali e confrontarsi con gli aspetti legati all’ospitalità in Valsugana». «La parnership con la Svizzera – ha detto ancora Samaden – fa di Roncegno un caso unico in Italia e di fatto lo rende una grande opportunità per i giovani che dopo essere cresciuti in esperienza in giro per il mondo, ritornano nel nostro territorio restituendo moltiplicato l’investimento formativo che questo territorio ha saputo dare loro». Capaci di assumere mansioni di supporto alle direzioni delle aziende alberghiere, gli studenti dell’alta formazione sviluppano un profilo professionale completo e flessibile così da rispondere al meglio alle richieste del mercato attuale e operando da professionisti nell’ambito dell’accoglienza e del management della gestione alberghiera. Suddiviso su quattro semestri il corso di Afp ha una durata di 3mila ore, metà delle quali sono ore d’aula teorica e tecnica, e, rimanendo sempre all’interno del percorso formativo, praticantati in aziende in Germania, Regno Unito, Malta, Austria, e Italia. «La cosa che più ci ha emozionato – ha detto Giorgio Vergot di Cassa Rurale Alta Valsugana – è lo strabiliante dato del 96% di assunzioni al termine del corso formativo. Per questo stiamo attivando un prestito d’onore (si parla di cifre intorno ai 60mila euro per il triennnio. Nda) che potremmo anche estendere alle altre regioni d’Italia». «Non conosco altre banche in Italia che fanno questo – ha detto Marinella Ricciardello di Swiss Education Group -, un gesto concreto per investire davvero in senso meritocratico». Roncegno dunque sempre più ombelico del mondo in fatto di sviluppo turistico sostenibile, e la terza edizione del convegno di Ospitalia che inizia domani, mettendo a tema proprio Etica e Ospitalità, è in perfetta sintonia con questo.













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