IL PERSONAGGIO

Simone Delladio nel gotha dei fumettisti più creativi 

La storia. A 39 anni, il talento perginese si presenta domani alla sua città in sala Fanton Sarà l’occasione anche per conoscere Aurelio Galeppini, morto 25 anni fa, molto legato a Pergine 


Roberto Gerola


PERGINE. Simone Delladio, giovane fumettista viene presentato domani alla sua cittadinanza. Lo presenterà Lino Beber nella sala dedicata a Raffaele Fanton nell’interrato del teatro comunale. La firma di Simone Dalladio, 39 anni fra qualche settimana, appare nel fumetto mensile “Dampyr” di genere horror, creato da Mauto Boselli e Maurizio Colombo che Sergio Boselli Editore pubblica dal 2000. La stessa casa editrice pubblica Tex Willer, Dylan Dog, Zagor ed altri, tanto per far capire il livello del fumettista perginese.

Pomeriggio culturale

Lino Beber ha scritto di lui una eloquente biografia che sarà naturalmente argomento del “pomeriggio culturale” (ore 15) nella sala “Fanton”. Tra l’altro, nel maggio scorso, Simone fu tra i protagonisti di Pergine Comics, la fiera del fumetto organizzata da Francesco Barni.

La storia

Il giovane ha sempre vissuto a Pergine. Dopo aver completato gli studi al Liceo artistico di Rovereto, si è iscritto alla Scuola del Fumetto di Milano frequentando prima il corso triennale di Fumetto Realistico, poi di “Illustrazione” e quindi il corso annuale di “Sceneggiatura”. Vive a Voghera (Pavia) e insieme alla sua compagna Laura Spianelli, lavora dal 2017 per la Sergio Bonelli Editore (appunto una delle Case di fumetti più importanti anche a livello europeo) per il mensile “Dampyr”.

Lavori su commissione

Simone ha realizzato anche altri lavori su commissione: cartoline, murales, disegni della Bibbia a fumetti eccetera esordendo a 22 anni per il periodico cattolico Net Magazine (vite dei santi a fumetti), collaborando poi con Renoir Comic, Absolute Black, Asterion Press (Sine Requie) ed altre case editrici a livello nazionale: Gruner und Jahr/Mondadori (Focus Brain trainer), Rizzoli (mensile Max), Star Comics (miniserie “Nox” e “Legion 75”) Edizioni Inkiostro (Cannibal Family, Paranoid Boyd, Torture Garden), Yemaya/Asmodee Italia (Dojo Kun), Da Vinci Editricie (Anno Domini), Pavesio Production, Kleiner Flug, Npe Editore, Midian Comics (The Noise) spaziando anche oltre oceano con l’americana Dark Horse (Creepy).

Domani pomeriggio, sarà appunto l’occasione di conoscere anche un altro artista di fumetti che in qualche modo si intrecciò con Pergine. Si tratta di Aurelio Galeppini (morto 25 anni fa) il papà di Tex. Al quale la Biblioteca di Pergine dedicò una pubblicazione. Domani Simone Delladio sarà presentato in sala “Fanton” e tutti potranno ri-conoscerlo.

L’iniziativa è promossa dall’Auser Pergine in collaborazione con il Museo d ella Scuola. Il titolo: “Simone Delladio, l’arte del fumetto, gli illustratori perginesi e valsuganotti”.

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