Si è spento Sartori sport, cultura e politica in lutto 

Elio, 72 anni di Madrano, è morto all’improvviso: fondatore dell’Oltrefersina, era stato consigliere e assessore a Pergine


di Fernando Valcanover


PERGINE. All’età di 72 anni è morto improvvisamente a Trento Elio Sartori, di Madrano, uno dei dirigenti storici del volontariato associazionistico del Perginese.

Nel lontano 1963 Sartori aveva fondato assieme ad un gruppo di amici la “Società sportiva Circolo Culturale Oltrefersina”, un sodalizio che in questi paesi, appunto, dell’Oltrefersina mancava e che al tempo aveva iniziato con l’attività invernale di pattinaggio e hockey ghiaccio sul lago di Canzolino. Per il suo instancabile impegno nel 2012 era stato scelto dal Comune di Pergine come dirigente dell’anno, e nel 2017 aveva ricevuto anche la Stella al merito sportivo da parte del Coni di Trento. Elio è il padre di Stefano Sartori, l’attuale presidente della Polisportiva Oltrefersina, che ha seguito l’esempio paterno.

Negli anni seguiti alla fondazione della società sportiva, Elio si era occupato della disciplina del calcio, che lo aveva visto impegnato nella costruzione del campo sportivo a Madrano e nella realizzazione della struttura degli spogliatoi.

L’attività vera e propria dell’associazione sportiva era iniziata nel 1965 e la sua presenza è sempre attiva e costante. Negli anni successivi ha ricoperto la carica di presidente e poi di vicepresidente, in quanto le cariche dirigenziali di vertice, all’epoca, si alternavano tra persone residenti nelle varie frazioni dell'Oltrefersina. Nel corso degli anni Elio è sempre stato presente sia nell’attività operativa che polisportiva, partecipando in prima persona assieme ad altri volontari all’organizzazione della Superfesta di Ferragosto, della Festa Granda e, nel recente passato nei lavori di rifacimento degli spogliatoi con la costruzione del campo polisportivo coperto presso il centro di Madrano. Anche in tempi recenti si eradistinto per la collaborazione in svariati settori di attività, impegno prezioso e fondamentale per gli innumerevoli compiti che ha svolto all’interno della Polisportiva.

Oltre ad essere un uomo di sport Elio ha rappresentato un punto di riferimento per tutto il volontariato perginese e di quello dell’Oltrefersina in particolare. Era, infatti, attento anche ai problemi della comunità, della cultura in particolare.

Era stato ancvhe consigliere comunale dal 1976 al 1980 nelle file della Dc, e dal 2000 al 2005 con il Patt, diventando per un breve periodo anche assessore ala cultura.

Con lui se ne va un pezzo di storia della comunità, una persona speciale, ricca di valori e sani principi, un uomo vero, che resterà di esempio per le future generazioni.

I funerali sono in programma domani alle 16 al Centro Sportivo di Madrano.

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