Caldonazzo e Alta Valsugana in lutto: aveva 89 anni  

Si è spento Elio Curzel, patriarca dell’agricoltura

Caldonazzo. All’età di 89 anni ben portati fino allo scorso autunno, ci ha lasciati ieri mattina Elio Curzel, patriarca dell’agricoltura di Caldonazzo e dell’Alta Valsugana. Il decesso ieri mattina...


Carlo Bridi


Caldonazzo. All’età di 89 anni ben portati fino allo scorso autunno, ci ha lasciati ieri mattina Elio Curzel, patriarca dell’agricoltura di Caldonazzo e dell’Alta Valsugana. Il decesso ieri mattina nella sua casa dopo appena due gironi di letto. Fino all’autunno scorso ci ricorda il nipote Matteo, era tutti i giorni in campagna ad aiutare nel rifacimento di impianti, poi durante l’inverno qualche acciacco dal quale non si era mai ripreso del tutto.

Ha iniziato la sua carriera professionale come conto terzista in una professione ormai in disuso, quella della trebbiatura del grano. Attività che con altri amici faceva in molti paesi della Valsugana con una trebbiatrice che negli anni ’50 era una rarità. Lasciata questa attività ha avviato un’azienda agricola zootecnica, con alcune vacche. Poi, con l’arrivo dell’impianto di irrigazione per la realizzazione del quale è stato uno dei principali protagonisti, trasformo fra i primi l’azienda da zootecnica a frutticola. Di lì a poco fu fra i soci fondatori di Co.Fav il consorzio frutta dell’Alta Valsugana. L’azienda crebbe sia sul piano quantitativo sia di qualità, con l’arrivo dei due figli Diego e Danilo in azienda e la successiva divisione fra i due sono nate due benne aziende che negli ultimi anni si sono trasformate da frutticole a frutti-viticole. Ma il suo forte impegno sul sociale lo ha espresso anche in un altro settore, l’organizzazione sindacale dei contadini, per molti anni fu presidente della locale sezione della Coldiretti, per divenire poi rappresentante dell’Alta Valsugana. A lui si deve verso la fine degli anni ’50 del secolo scorso la nascita del locale Club 3P del quale fu il primo presidente, al quale Caldonazzo deve la profonda trasformazione da agricoltura estensiva a intensiva, l’introduzione di nuove varietà di mele e di nuovi porta innesti per realizzare una frutticoltura che fosse competitiva nel mercato comune europeo che stava consolidandosi. E’ stato uno dei protagonisti della frutticoltura degli ultimi 70 anni vivendo tutte le radicali trasformazioni. Questa sera la recita del rosario e domani alle 14.30 i funerali nella chiesa parrocchiale di Caldonazzo.













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