una commedia ispirata alle rivalità paesane tra dc e pci 

Sfide politiche in forma di teatro 

Sabato e domenica esordio per “Piazza rossa” della Filo di Canezza



PERGINE. Tra sabato e domenica, nel teatro di Canezza, il battesimo del nuovo lavoro messo in scena dalla Filodrammatica di Canezza. Si tratta del lavoro “Piazza rossa” che si rifà a un evento tutto sommato goliardico e in particolare rientra nelle “rivalità” che contraddistinguevano paesi vicini. Questa caratteristica resiste ancora in taluni casi, ma è sostanzialmente sopita.

Queste storiche “battaglie” hanno coinvolto anche Viarago e Canezza. Di una lite particolare si è occupato (con uno scritto in dialetto) don Dario Sittoni (di Viarago, parroco di Canezza) che ha così rispolverato l’episodio avvenuto nel 1948 in occasione delle elezioni nazionali con la grande sfida tra comunisti e democristiani. Viarago (in alto) era democristiano (ma non tutto) e Canezza (in riva al Fersina) comunista (ma non tutto). Poi, si sa come finì e la banda di Viarago, a commento dell’esito delle votazioni, si recò sul “Dos dei Tofolaci” che dominava Canezza, per “buttar giù” le note di “Vogliam Dio…”. Ma i “canezaroti” risposero e nacque una “battaglia”.

La lite tra democristiani e comunisti, tra Viarago e Canezza è stata ripresa dalla fervida fantasia di Claudio Morelli (poeta e scrittore di Canezza) come sfondo a una storia d’amore in salsa locale. Protagonisti due giovani, lei (Maria Gilberta di Canezza) attivista Pci ed Emilio (di Viarago) con il papà attivista Dc. Così, Claudio Morelli ha scritto il suo ennesimo lavoro, una commedia in dialetto che la Filo di Canezza ha preparato e che debutterà appunto sabato (e domenica). Sandrine Carlin (presidente della Filo) ne annuncia la trama dai risvolti esilaranti, dalle situazioni comiche, che si rifanno un po’ alla storia di Giulietta e Romeo, ma evidentemente con risultati meno tragici, e che ambientati in piazza (la commedia si intitola “Piazza rossa” ) danno vita a uno spettacolo che si annuncia particolarmente allegro. Il discorso di Sandrine si ferma subito per non rivelare il finale a sorpresa, ma anche l’evoluzione del classico amoreggiamento dei due giovani con i comportamenti dei rispettivi padri impegnati nelle diatribe elettorali.

“Piazza rossa” per la regia di Elio Carlin si presenta sabato alle 20.30 e domenica alle 17. Sul palco gli attori: Paolo Carlin (Luciano, barista), Lino Girardi (Rodolfo, detto Libero capo del partito filo russo), Sandrine Carlin (Rosa, moglie di Rodolfo), Anna Villotti (Maria Gilberta, detta Magi, figlia di Rodolfo), Marco Vicentini (Emilio, fidanzato di Magi), Mauro Copat (Nato, padre di Emilio), Mirella Carlin (Pia, pia donna), Maria Girardi (Carlotta, pia donna), Michael Planchel (Sauro, giovane militante, pretendente di Magi) , Marcello Carlin (Toni, operaio single). Luci : Maurizio Stefani, musiche: Silvano Zanetti, scenografia: Andrea Alessandrini; collaboratori: Camilla Osler, Marco Osler, Paolo Stefani, Teresa Carlin. (r.g.)













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