Il funerale della volontaria Cri Ropele di Bedollo 

Palloncini bianchi per l’addio a Paola

Bedollo. La deliziosa chiesetta delle Piazze di Bedollo, dedicata alla Natività di Maria, non è riuscita a contenere la straripante folla che ieri pomeriggio è venuta a porgere l’ultimo saluto a...



Bedollo. La deliziosa chiesetta delle Piazze di Bedollo, dedicata alla Natività di Maria, non è riuscita a contenere la straripante folla che ieri pomeriggio è venuta a porgere l’ultimo saluto a Paola Ropele, deceduta alcuni giorni fa a causa di un cancro al seno. C’era tutto il paese a salutarla, i colleghi volontari di Croce Rossa di Sover e Trento, accorsi compatti ed emozionati che hanno circondato l’altare con le loro divise rosse e formato un picchetto d’onore presso la bara. C’erano le amiche di sempre e quelle conosciute nel percorso della malattia, amici, parenti, ma anche chi aveva letto il suo libro o solo chi l’aveva incontrata in ospedale.

La cerimonia

La cerimonia funebre, officiata dal parroco don Giorgio, che ha ricordato che troppe nuove malattie sono dovute alla sconsideratezza dell’uomo e cantata con delle musiche melodiose dal coro parrocchiale si è conclusa con le toccanti parole della responsabile della Cri di Sover e di alcune amiche, che l’anno seguita nel corso della sua malattia. Tutti hanno rivolto un grande grazie a Paola per aver saputo dare amore, disponibilità e forza a tutte le persone che ha incontrato nel suo percorso terreno. Alla fine, prima di far proseguire la bara bianca ricoperta dalla divisa di volontaria della Cri, per la cremazione, c’è stato il momento del commiato con l’inno del volontario di CRI, la sua canzone preferita “Anche fragile” cantata da Elisa e il lancio in cielo di tanti palloncini bianchi, con il simbolo della Croce Rossa, per farle compagnia. Ciao Paola! G.S.













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