«Operazione Stet-Set: utili al Comune» 

Il sindaco Oss Emer: «Cederemo soltanto le reti di distribuzione elettrica in cambio di azioni e conseguenti dividendi»


di Paolo Silvestri


PERGINE. È un’estate intensa in città tra cantieri, progetti e la recente (di lunedì sera) adozione della variante al Prg per la nuova viabilità nell’area produttiva dove si sta realizzando la Cittadella dei Piccoli Frutti Sant’Orsola.

Sindaco Oss Emer, tanti cantieri ma sostanzialmente pochi disagi.

Abbiamo scelto di aprire molti cantieri a scuole terminate proprio per creare meno disagi possibile. I lavori proseguono spediti. Per la ciclabile di via Regensburger siamo in anticipo e sarà aperta per l’inizio delle scuole. In viale Venezia si sta procedendo bene. Abbiamo invece posticipato a settembre i lavori per il parcheggio al Valcanover per evitare di penalizzare la stagione turistica degli operatori della zona. Stanno procedendo bene anche gli interventi per la sede della Croce Rossa. Infine vorrei ricordare il grosso impegno nella ristrutturazione delle scuole Rodari dove stanno lavorando 36 persone, come per gli altri cantieri, di imprese locali.

Altri cantieri però sono in arrivo.

Abbiamo appena appaltato il marciapiede che collega Serso a Pergine, il lavori alla caserma dei pompieri e in appalto c’è anche la strada per Santa Caterina. Nel giro di qualche giorno consegneremo poi anche il cantiere per la nuova biblioteca che riqualificherà piazza Garibaldi. Entro l’anno appalteremo anche il parcheggio interrato ai Canopi e stiamo infine lavorando alla convenzione con la Provincia per la riapertura del parcheggio interrato al Tegazzo.

Dietro a nuova biblioteca e teatro c’è sempre lo spazio verde dell’Orto Fontanari

In questo caso mi auguro si possa portare a termine una operazione perequativa rilevante per la città

Uno dei passi più importanti di questa estate lo dovrete compiere a fine mese con l’approdo in consiglio dell’operazione Stet - Set.

E qui sgombriamo il campo da qualsiasi equivoco. Posto che la legge ci impone di cedere la rete di distribuzione dell’energia elettrica entro il 2029, ci siamo posti una domanda: quale è la soluzione più conveniente? Abbiamo ritenuto che la migliore opzione fosse quella di cedere subito la rete a Set Distribuzione ricevendo in cambio azioni della società nel cui pacchetto azionario ci sono anche i Comuni di Trento e Rovereto. In questo modo diventeremo proprietari dell’8% delle azioni portando a casa dividenti importanti ogni anno. In questa operazione non ci sarà nessun altro tipo di cessioni a Stet, che continuerà ad operare come sta facendo ora, sia nella produzione di energia, sia nella gestione del ciclo dell’acqua e del calore. In più Stet sta valutando di allargare la propria compagine sociale con l’ingresso dell’Apsp di Pergine, che in futuro potrebbe essere imitata da quella nuova di Levico Terme.

Tre grandi nodi restano sempre in ballo. Partiamo dall’ex Villa Rosa.

Alla base ricordo che c’è il protocollo con la Provincia per la valorizzazione del patrimonio immobiliare e per lo sviluppo socio-economico del territorio che comporta una serie di adempimenti complessi sia sul piano giuridico sia su quello finanziario. Tra questi immobili, ovvio c’è anche il vecchio Villa Rosa. In questo caso io vedo la soluzione in una variante al Prg per trasformarla in un compendio ricettivo alberghiero. Potrebbe essere un valore aggiunto per la città.

C’è poi l’ex Cederna.

È un’area di 25mila metri quadri che erano destinati ad area commerciale-artigianale e abitativa. Con una variante al Prg si possono lasciare 10 mila metri residenziali e i rimanenti farli diventare il centro un natatorio in grado di attirare frequentatori anche da tutta l’Alta Valsugana.

Per gli ex Artigianelli avete già compiuto qualche passo importante.

Il protocollo con la Provincia è fondamentale. Riducendo il tutto al minimo, ecco cosa succederà: il complesso verrà abbattuto e la volumetria del compendio, 55 metri cubi, in parte riutilizzata a Susà come edilizia leggera e spazi verdi, in parte a Pergine come edilizia in parte anche sociale. La Provincia da parte sua costruirà le nuove scuole sulla area disponibile in via Spolverine. L’obiettivo è far avviare questo processo entro l’anno.

Una questione viabilistica aperta riguarda la ciclabile che per raggiungere Pergine obbliga chi proviene da San Cristoforo a utilizzare la Statale 47.

Questa viabilità è provvisoria e tornerà normale non appena al Provincia avrà realizzato il sottopasso del Rastel e la ciclabile di via dell’Angi.

Sindaco, ma con tutto questo in ballo pensa di candidarsi alle provinciali?

Francamente ci tengo davvero tanto a portare a termine quanto ho avviato assieme alla mia giunta. Solo una cosa fuori dell’ordinario potrebbe far vacillare la mia volontà di rimanere sindaco di Pergine.















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