Nuvola Valsugana, in 80 pronti per ogni emergenza 

In sede a Pergine premiati per l’anzianità di servizio Tarcisio Parolin (30 anni),  Danilo Fedel e Giorgio Palaoro (20), Marco Giovannini e Gianni Mazzenga (15)


di Roberto Gerola


PERGINE. Conferma in blocco per i vertici del Nucleo volontari alpini della Valsugana con sede a Pergine, nel capannone (ex Alpefrutta) della Provincia a San Cristoforo. L’assemblea degli iscritti (un’ottantina di cui oltre 60 presenti) ha visto la partecipazione di Giorgio Debiasi (presidente della Protezione civile Ana Trento) insieme al presidente sezionale Maurizio Pinamonti accompagnato da consiglieri sezionali oltre che dal vice Carlo Frigo (delegato della Sezione nel direttivo Pc ) e il luogotenente Giacchetto comandante la stazione carabinieri di Caldonazzo. Per altri tre anni, Flavio Giovannini, proseguirà quindi nell’incarico di capo nuvola insieme al direttivo: Bruno Broseghini (vice), Walter Schmid, Sandro Campregher, Stefano Carotta, Sabrina Martinelli, Mauro Tessadri e Cesarino Villotti. Con loro anche i responsabili dei vari settori operativi: Mirko Tezzele, Severino Marchesoni, Gianni Mazzenga, Christian e Michele Gremes, Renzo Frigo e Maurizio Zurlo.

I lavori sono iniziati con la relazione del caponuvola uscente. Una relazione dalla quale emerge l’attività di un anno, che fortunatamente non ha registrato calamità, ma che ha compreso, corsi di specializzazione e interventi a supporto di moltissime manifestazioni che hanno raggiunto quota 40. Giovannini li ha elencati uno per uno, commentando tuttavia i più importanti: i campionati italiani Pc a Pejo con gli ottimi risultati di Sabrina Martinelli e Mauro Paternolli; la BondonAil; il 1° anniversario di S.Zita; l’80° di fondazione del Gruppo Ana di Scurelle; la ricerca di un ragazzino a Lavarone (poi ritrovato sano e salvo); supporto alla tre giorni intitolata “Studenti per l’0emergenza” a Marco di Rovereto; il supporto (a Tezze) in occasione del nubifragio di fine ottobre; poi, la Colletta alimentare e la partecipazione alle sfilate degli appuntamenti principali . Ma l’impegno maggiore è stato quello per la 91esima Adunata nazionale a Trento che ha visto i volontari impegnati nel settore della logistica insieme a molti altri; alpini, amici degli alpini, vigili del fuoco eccetera. In pratica hanno “curato” le 60 palestre che hanno ospitato le penne nere provenienti da tutta Italia.

La relazione ha compreso anche alcuni lavori alla sede e l’utilizzo degli automezzi per oltre 10.000 km, quasi 2.000 in più rispetto al 2017, e dovuti all’Adunata a Trento.

«Ho condensato nella relazione - ha concluso il caponuvola - l’impegno, il lavoro, la dedizione di 80 persone che mettono a disposizione una parte del loro tempo libero a favore della comunità locale, ma sono disponibili a dare una mano anche e dovunque ce ne sia la necessità, come nel caso delle emergenze. Per tutti, un grande ringraziamento».

Alle parole di Flavio Giovannini sono poi seguite quelle di Giorgio Debiasi, presidente Pc Ana Trento che si è complimentato per la relazione “precisa e dettagliata” redatta da Flavio Giovannini (ricopre anche la carica di vice di Debiasi) auspicando che alle prossime elezioni prenda il considerazione di partecipare alla corsa alla presidenza della Pc trentina, intendendo lui, Debiasi, lasciare l’incarico. Quindi la consegna dei riconoscimenti per gli anni di servizio: Tarcisio Parolin (30), Danilo Fedel e Giorgio Palaoro (20), Marco Giovannini e Gianni Mazzenga (15).

I lavori sono stati conclusi da Maurizio Pinamonti. Ha ricordato che il volontariato alpino è l’unico veramente puro.













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