Nelle casse comunali con l’Imis  entrano 1,9 milioni di euro  

Tributi. Gli uffici del Municipio hanno inviato i modelli F24 precompilati per il pagamento Il servizio viene svolto da Pergine anche per i 4 Comuni mocheni che incasseranno 290 mila euro


ROBERTO GEROLA


Pergine. Lievemente ridotto il gettito Imis per la tornata del prossimo giugno in riferimento al Comune di Pergine. Se l’anno scorso si parlava di 1.950.000 euro, quest’anno la cifra è 1,9 tondi. E’ stato, infatti, considerato il mancato introito relativo ai terreni resi inedificabili. I modelli precompilati stanno arrivando nelle case in questi giorni. Con due novità: il modello F24 contiene sia il versamento dell’acconto (entro il 17 giugno) che del saldo (in dicembre) e sono stampati su un unico foglio fronte – retro. Variano poi i valori relativi alle aree edificabili che sono stati adottati nel maggio scorso con una delibera della giunta comunale che ha adottato i valori elaborati in base ai dati forniti dall’Agenzia delle entrate. In sostanza, vista il sostanziale blocco del mercato immobiliare, i criteri per definire il valore del terreno edificabile sono stati individuati (per le aree residenziali) considerando il costo finito dell’edificio sottraendo tutte le spese per costruire lo stesso edificio. Sono state poi applicate delle riduzioni tenendo conto del contesto del terreno.

Documentazione a domicilio

Le comunicazioni inviate ai cittadini sono state 11.186. Sono state così suddivise: 6.054 (erano 6.360) con il modello F24 e quindi con l’imposta da versare; altre 5.132 (erano 5.100) indicano invece un importo eguale a 0 o inferiore al minimo dovuto (15 euro) e quindi non sono previsti versamenti. C’è da aggiungere che il servizio tributi in seguito alla gestione associata comprende anche i 4 Comuni della valle dei Mocheni: Fierozzo, Sant’Orsola, Palù del Fersina e Frassilongo. Anche quest’anno è escluso dal servizio, il Comune di Vignola Falesina, in quanto quei contribuenti dovranno pagare l’Imis in una soluzione nel prossimo dicembre. Come si è visto, non tutti i contribuenti che hanno ricevuto la comunicazione devono versare l’Imis.

I Comuni mocheni

La stessa cosa avviene per i quattro Comuni associati. A Fierozzo, i contribuenti che dovranno pagare sono 318 (il gettito previsto è di 55.000 euro); mentre quelli “esonerati” sono 133. A Sant’Orsola, le comunicazioni con il modello F24 sono 475 (il gettito ammonta a 153.000 euro), mentre gli altri sono 195. A Frassilongo, i modelli F24 inviati sono 305 (pari a un gettito di 55.000 euro) e quello “esonerati” sono 106. Infine, a Palù del Fersina, si prevede un entrata di 27.000 euro da parte dei 231 contribuenti, mentre altri 67 sono “esonerati”. Qualche variazione rispetto al 2018, nei Comuni della valle. Fierozzo da 56.000 euro a 55.000 euro di gettito (e da 324 a 318, i contribuenti); Frassilongo da 60.000 euro a 55.000 ( e da 301 a 305); Palù del Fersina da 29.000 euro a 27.000 (e da 236 a 231); Sant’Orsola da 130.000 euro a 153.000 euro (e da 404 a 475).

Le imposte sono state calcolate in base alle situazioni aggiornate al 31 marzo scorso.













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