La festa degli artigiani tutta in mano ai giovani 

Al palaghiaccio fino a domenica. Oggi in programma giochi a squadre tra gli operatori delle varie attività, aperti anche ai familiari. Ma già ieri le scolaresche erano presenti in massa


ROBERTO GEROLA


Pergine. All’insegna dei giovani e del divertimento la seconda edizione di “Pergine in Festa” aperta ieri mattina al palaghiaccio dagli artigiani di Pergine e dintorni. Sono stati appunto i giovani a rappresentare il filo conduttore della manifestazione nella giornata di ieri, e così sarà nelle prossime due (oggi e domani). Giorgio Zanei, presidente degli artigiani dell’Alta Valsugana lo ha spiegato subito nel suo intervento: «Abbiamo coinvolto i giovani per mostrare loro il nostro lavoro. La collaborazione con le scuole è particolarmente importante perché i giovani sono il nostro futuro. Ma non ci siamo limitati a questa novità: proponiamo infatti una sorta di gioco a squadre per tra gli operatori delle varie attività artigianali, e abbiamo pensato di allargare il gioco anche agli amici e ai famigliari degli artigiani». I “giochi” sono in programma oggi pomeriggio e protagonisti saranno carpentieri, falegnami, muratori ed altri “tecnici”. Sarà una sfida entusiasmante e certo divertente.

La “componente giovani” della Festa è stata ripresa un po’ da tutte le autorità intervenute per portare il saluto delle rispettive realtà istituzionali. Il successivo intervento è stato quello dell’assessore comunale Sergio Paoli che ha espresso il plauso per l’iniziativa. E seguito il consigliere provinciale Claudio Cia, che ha invitato gli artigiani a dare alla Provincia i propri suggerimenti: «Perché - ha detto - prima di decidere vogliamo ascoltarvi». Quindi il dirigente Paolo Chincarini (“Curie”) che ha sottolineato la necessità di avvicinare sempre più il mondo produttivo alla scuola per migliorare la preparazione degli studenti, attraverso la conoscenza reciproca. L’importanza di coinvolgere i giovani è stato ricordato anche da Franco Senesi (presidente Cassa rurale) e dall’assessore Sandro Beber (Comunità, presente insieme al presidente Pierino Caresia). Infine, la parola a Marco Segatta, presidente degli artigiani del Trentino: «Massima attenzione alla scuola - ha detto - perché è il futuro delle nostre aziende e quindi importante collaborare”. È quindi seguito il tradizionale taglio del nastro.

Ieri mattina, ma anche nel pomeriggio, il palaghiaccio è stato invaso da numerose scolareschi che hanno così potuto conoscere una trentina di realtà artigianali. L’attrazione principale era tuttavia rappresentata dai due stand del “Curie”. L’istituto scolastico superiore di Pergine ha infatti messo in mostra le realizzazione degli studenti del Tecnologico e dell’indirizzo ex geometri con i modellini delle macchine di Leonardo e i robot. Meccanismi e costruzioni sono stati illustrati nei dettagli suscitando molta curiosità. Nel contempo, la scuola ha promosso tutti gli indirizzi che vengono offerti agli studenti. Oggi (e domani) la Festa proseguirà con altre attrazioni e dimostrazioni: a parte i “giochi”, anche caccia all’oro (nel ruscello artificiale), il percorso natura, musica e gastronomia.

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