Irrigare a goccia costerà 820 mila euro 

E’ questa la quota (sui 5,4 milioni totali) a carico dei contadini del conoide della Marzola per eliminare gli impianti a pioggia


di Roberto Gerola


PERGINE . Secondo importante momento circa il nuovo impianto irriguo sul conoide della Marzola da Canale a Costasavina passando per Susà. L’altra sera l’argomento è stato illustrato ai soci del Cmf Costasavina – Roncogno dal presidente Gerardo Lazzeri che aveva convocato l’ente agricolo per l’annuale assemblea. Presente anche Mauro Bianchi (presidente del Cmf Susà, nonché del Consorzio Marzola di 2° grado) sono state esaminate alcune voci relative al piano finanziario del nuovo impianto.

È emerso che i proprietari – coltivatori dei tre Cmf (la parte Roncogno è esclusa) avranno in carico una spesa totale di 820.000 euro. La somma fa parte dei 5,4 milioni di euro che rappresentano il costo totale dell’impianto a copertura del quale interverrà la Provincia con il 90% sulle opere eseguite dal Consorzio Marzola di 2° grado e l’80% sulle opere eseguite dai singoli Cmf.

Gli 820.000 euro comprendono le opere che saranno eseguite dal Consorzio Marzola ma poi pagate dai singoli Cmf, e quelle opere che saranno eseguite dai singoli Cmf. Da ricordare poi che ciascun proprietario si dovrà assumere la spesa delle opere relative al proprio fondo. Si parla di 820.000 euro in totale che saranno suddivisi in 450.000 per Susà, 242.000 per Canale, 119.000 per Costasavina, a fronte di una spesa ammessa di 774.650 euro e finanziata dalla Provincia con 655.763 euro.

Da specificare che gli importi sono per i lavori a base d’asta e quindi con gli appalti alle imprese sono in vista dei ribassi. Naturalmente, nel corso delle assemblee dell’anno scorso (in sede di votazione per condividere il progetto) era stato anche approvato il provvedimento relativo all’assunzione dei mutui per coprire appunto le spese.

L’iter per la realizzazione del nuovo impianto irriguo che sarà “a goccia” e andrà a sostituire quello in funzione (a pioggia) ormai obsoleto e con alle spalle decide di anni di servizio, prevede alcune prescrizioni (in capo al Consorzio Marzola): installare i misuratori della portata dei pozzi, e ridurre l’entità dei lotti. Poi potrà iniziare la fase di appalto.

Intanto, l’altra sera, il Cmf Costasavina - Roncogno, oltre appunto ad aver esaminato l’aspetto finanziario del nuovo impianto irriguo, ha provveduto ad approvare il bilancio consuntivo e preventivo. Particolare attenzione a quello consuntivo e specificatamente su alcune cifre: 10.600 per energia elettrica (pompaggio acqua) a fronte di 16.000 euro iscritti a bilancio; poi 3.200 per manutenzione dell’impianto (quadro elettrico) ed altri 8.700 euro per sostituzione della pompa. Unanimità su tutti glia argomenti.

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