civezzano - sarà avviata assieme a Fornace 

I giovani dicono presente a “Una Consulta per 2” 

CIVEZZANO. Giovedì sera, nella nuova aula magna delle scuole medie, si è svolto il primo incontro tra i giovani di Civezzano e Fornace, compresi nella fascia di età dai 15 ai 25 anni, per la...


di Fernando Valcanover


CIVEZZANO. Giovedì sera, nella nuova aula magna delle scuole medie, si è svolto il primo incontro tra i giovani di Civezzano e Fornace, compresi nella fascia di età dai 15 ai 25 anni, per la presentazione del progetto “Una Consulta per 2” e per raccogliere le prime proposte che porteranno il 20 dicembre alla definizione delle modalità e regole di elezione dei rappresentanti. Tra i giovani c’erano anche le rappresentanti dei due Comuni che hanno promosso l’iniziativa, la vicesindaco e assessore di Civezzano Katia Fortarel e l’assessore di Fornace,Bruna Stenico, che hanno affidato l’incarico di condurre a buon fine la realizzazione del progetto alla dottoressa Veronica Sommadossi.

Circa 25 i giovani di Civezzano e Fornace intervenuti, quando la dott.ssa Veronica Sommadossi, promoter dello studio associato Tangram, operatore di comunità che si occupa di iniziative di cittadinanza attiva e di costruzione delle reti in un progetto di sviluppo di comunità, ha spiegato le motivazioni per cui è opportuno e utile creare una Consulta fatta da giovani, tema introdotto anche dalle amministratrici comunali. Stimolando al dialogo i giovani ha posto una serie di interrogativi ai quali sono state date delle risposte. Nela sua relazione la dott,ssa Sommadossi spiega. «La prima serata di della Consulta per è stata molto partecipata. Il folto gruppo di ragazzi di Fornace e Civezzano ha cominciato a ragionare su come dar vita ad uno strumento di partecipazione comunale che riesca a dare voce ai giovani del territorio. Esistono diverse esperienze come questa in Trentino, ho spiegato, ognuna con le sue specificità e caratteristiche. Il filo comune è la forza della condivisione e coprogettazione tra giovani e amministrazione comunale. A differenza di altre realtà, infatti, la Consulta è uno strumento spiccatamente comunale. “Una consulta per 2” è un progetto lasciato volutamente “a metà”: saranno i ragazzi durante le serate a pensare e proporre un modello che possa essere utile per questo territorio. Se approvata dai due Comuni, la consulta potrà essere attivata nei primi mesi del 2019. Le esigenze più sentite dai ragazzi? Poter stare assieme e conoscere altri giovani, facendo qualcosa di utile per sé e per gli altri, poter ascoltare e dar voce alle loro esigenze, “proponendo” oltre che “ricevendo” progetti e iniziative di politiche giovanili». Il prossimo appuntamento per il progetto è giovedì 15 novembre, ore 20.30 nella sala pubblica della scuola elementare di Fornace.













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