Fornace. Dolore nella comunità di Fornace per la scomparsa del dottor Candido Pisetta. Il professionista in pensione da qualche anno aveva lavorato nel reparto di ortopedia all’ospedale di Desenzano e ancora prima al San Camillo di Brescia. Ultimamente prestava la sua opera volontariamente in una casa di riposo. Ma la sua attività era anche nel sociale e fin dal 2000, anno in cui con un gruppo di volontari si recò nel Togo per poi aiutare le popolazioni in villaggi poverissimi, attraverso la onlus “Progetto 3T”.

Sempre molto attivo, anche sportivo in attività lacustri, fu alla guida anche di Lions Valtenesi occupandosi in particolare di eventi benefici sul territorio.

Gli studi a Padova

Si era laureato a Padova e aveva lasciato Fornace fin da giovane. Per questa sua volontà di aiutare gli altri, Candido Pisetta è ricordato come una persona generosa, altruista, buona con tutti e la sua scomparsa improvvisa a 68 anni ha lasciato increduli quanti lo conoscevano. Anche a Fornace, dove vivono i suoi fratelli, è ricordato come ottima persona, sempre disponibile. Il medico ortopedico lascia la moglie Milena, il figlio Alberto con la moglie Marta e il piccolo Gabriele.

L’addio della comunità

L’estremo saluto gli sarà dato domani a Fornace, alle 15. Lunedì 29, sarà invece ricordato con una messa nella chiesa di San Gabriele a Rivoltella del Garda. R.G.