Due nuove ambulanze a disposizione del 118 

Sono dotate di attrezzatura all’avanguardia per ogni emergenza sanitaria Fra 6 mesi sarà completata la struttura a fianco della caserma dei pompieri


di Roberto Gerola


PERGINE. Postazione di Pergine del 118 (in viale dell’Industria) potenziata per il parco macchine, e in attesa della nuova struttura della Protezione civile nel nuovo “modulo” per il 112 in fase di costruzione a fianco della caserma dei pompieri. Potenziamento perché in questi giorni sono arrivate due ambulanze nuove. Si tratta di due Volkwagen Transporter 4x4 super allestite con le più moderne attrezzature. A parlarne è Sergio Bertoldi, che riveste il ruolo di coordinatore per i centro del 118 di Pergine (e di Borgo). Con lui anche Michele Lorenzi, responsabile dell’autoparco, e poi gli altri operatori tecnici-autisti. Le due nuove ambulanze si affiancano altre due già esistenti (anche queste sono VW Transporter 4x4) e all’autosanitaria, una Mercedes Vito Euro 6, con 190 cv, 4x4, cambio automatico (risale al gennaio del 2017).

A spiegarne l’utilizzo è appunto Bertoldi. Le ambulanze sono dotate dell’allestimento standard e comprende appunto defibrillatore, respiratore, aspiratore, eccetera, tutta attrezzatura all’avanguardia: «In caso di necessità accorre l’ambulanza per il trasporto eventuale dell’infortunato. Al seguito anche l’autosanitaria con autista e un infermiere (di notte) e appunto tutta l’attrezzatura necessaria per rispondere in pochi minuti alle richieste di soccorso locali, inviando personale adeguato e preparato per stabilizzare le funzioni vitali del pazienti. Se del caso, in base alle necessità, arriva appunto anche l’automedica con a bordo autista e medico. Anche la postazione 118 di Borgo è stata potenziata. Anche lì, una nuova ambulanza VW Transporter 4x4 che si affianca ad altre due ambulanze dello stesso tipo».

Trentino Emergnza di Pergine ha registrato quest’anno l’ampliamento della sede anche se provvisoria per il ricovero degli automezzi, realizzando un box all’ingresso del centro servizi occupando parte dell’ingresso appunto e un locale prima in mano ai vigili del fuoco. La soluzione adottata era necessaria proprio per il ricovero delle auto che altrimenti sarebbero rimaste all’aperto anche d’inverno con le conseguenze del caso. Questi locali torneranno liberi entro l’inizio dell’estate. Si prevede infatti che i lavori del nuovo “modulo” per il 112 possano terminare fra cinque/sei mesi. Ambulanze, personale operativo e amministrativo troveranno collocazione nel nuovo manufatto.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano