PERGINE . In tremila, tra alunni e studenti, domani inizieranno a frequentare le lezioni per l’anno scolastico 2018-2019. Due terzi sono sparsi negli edifici destinati alle elementari e medie e gli altri mille sono invece al Marie Curie, l’istituto scolastico superiore che ha preso avvio 30 anni fa. Cerimonie e accoglienza un po’ ovunque con particolare riguardo ai più “piccoli”, nel senso degli iscritti alle prime classi: il “salto” sarà dalla scuola per l’infanzia alla scuola primaria, e dalla terza media alla scuola superiore.

Se un tempo si poteva parlare di “trauma”, ora non più, almeno nei primi giorni: in effetti, per le classi di terza media e per i “grandi” della scuola per l’infanzia, ormai da anni si sta attuando un’operazione di visite per attenuare l’impatto. Se il passaggio tra scuole materne ed elementari è tutto sommato facile, non così tra medie e superiori. Spesso, alla fine del primo anno di superiori, bocciature e debiti sono maggiori rispetto agli anni successivi.

Per questo dirigente e docenti pongono particolare attenzione ai nuovi iscritti, attraverso i peer leader (studenti delle quarte): hanno appunto il compito di agevolare i giovanissimi al momento dell’entrata. Accogliendo le prime classi (sono 9 per un totale di circa 170 studenti). La riunione dei peer leader è alle 8 in aula magna dove con l’insegnante Elena Rossin ripasseranno le mansioni e i compiti previsti dalla scaletta delle attività della mattinata. Poi, nel piazzale (ore 8.30) per incontrare la classe loro affidata (due peer leader per classe) e per prima cosa faranno l’appello per la conoscenza. Gli studenti saranno divisi in due gruppi e con i peer leader visiteranno l’istituto per poi ricevere il saluto del dirigente Paolo Chincarini (alla cerimonia è invitato al sindaco di Pergine). Sempre con i peer leader si recheranno in classe: riceveranno le informazioni sugli aspetti importanti della vita a scuola. Quindi ci saranno i primi contatti con gli insegnanti. Analogo procedimento anche a Levico. (r.g.)