Curie, gli studenti omaggiano in scala i grandi designer 

Pergine. Una nuova mostra con le macchine di Leonardo prodotte dagli studenti dell’indirizzo tecnologico del “Curie” di Pergine. Solo che per l’anno scolastico 2018 – 2019, l’obiettivo è stato...



Pergine. Una nuova mostra con le macchine di Leonardo prodotte dagli studenti dell’indirizzo tecnologico del “Curie” di Pergine. Solo che per l’anno scolastico 2018 – 2019, l’obiettivo è stato duplice: celebrare il 500° della morte di Leonardo, ma anche iniziare a raccogliere attraverso la riproduzioni in scala (eseguiti sempre dagli studenti) le più celebri testimonianze di manufatti di architettura e di design dei maestri del Novecento. Lo ha spiegato nei giorni scorsi l’insegnante Elisabetta Bosin.

Omaggio ai designer

Quest’anno si è appunto iniziato con il maestro del “Movimento Moderno” Mies van Der Rohe con la sua celebre casa Farnsworth, costruita a Chicago nel 1945 e che precorre i tipi di costruzioni di ville. Il modello in scala è stata eseguito dalla 2 A Tecnologico.

«Il prossimo anno - aggiunge l’insegnante -, gli studenti affronteranno un altro capolavoro: si tratta della spettacolare casa sulle scogliere di Capri, la Villa Malaparte che risale al 1938, opera di uno degli esponenti di spicco dell’architettura razionalista italiana, l’architetto di origine trentina, Adalberto Libera. Questa iniziativa trova motivazione nel fatto che l’esecuzione dei modelli da parte degli studenti, oltre a favorire una migliore comprensione dei disegni tecnici, costituisce un prezioso esercizio sull’uso delle proporzioni, sulla difficile ricerca dell’equilibrio tra pieni e vuoti e sulla scelta di materiali».

Mostra in sala udienze

Il modellino è esposto nella sala udienze dell’istituto insieme alle “macchine di Leonardo”. Sono 12 e riguardano opere prodotte quest’anno sempre dalle seconde del Tecnologico. Le illustrazioni sono dell’insegnante Sebastiano Libri. Le novità realizzate (e premiate) riguardano tre produzioni di “vite aerea” (autori: Matteo Dallaserra, Dennis Joriatti, Loris Pintarelli, Francesco Bruzzese, della 2 B), le “macchine” (opera della classe 2 C) come “ali battenti”, le “barche a pale” la “scava canali”. Queste ultime saranno donate e esposte al Museo di Leonardo allestito a Vinci suo paese natale, che già possiede opere del “Curie”. Premi speciali sono andati a Manuel Dell’Agnol, Stefano Delugan, Dehua Lin, Karim Araid e Karim Zarnoune. Ma al “tecnologico” non solo “macchine di Leonardo”. Sabrina Eccel e Caterina Anesi (2 A) sono state premiate per l’allestimento del sito web. L’iniziativa trova il sostegno del Comune.

Insieme ai docenti Libri e Bosin, ci sono Bruno Libardi (per la parte elettronica delle “macchine”) e i tecnici (per l’allestimento) Ugo Costa e Gianni Purin. R.G.













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